Proverbi Siciliani: Cu n’appi n’appi re Cassateddi i Pasqua.
- Ecco una tipica espressione siciliana da scoprire insieme.
- Questo modo di dire è particolarmente legato alle festività pasquali.
- Vediamo subito perché si utilizza e qual è il suo significato.
Cu n’appi n’appi re Cassatelli ri Pasqua! Se siete siciliani, avrete sicuramente sentito dire questo celebre proverbio almeno una volta nella vita. Si tratta di un tipico modo di dire della Sicilia, che si ricollega in particolare alle festività pasquali e a una sua celebre preparazione dolce. Ancora una volta, dunque, la cultura popolare ci regala una piccola perla di saggezza, passando dalla cucina (un tema caro a noi siciliani). In tante occasioni abbiamo già avuto modo di vedere come nei proverbi si utilizzino spesso metafore legate alla gastronomia o ai comportamenti che si hanno a tavola. Così si semplificano anche i concetti più complessi, fornendo immagini facilmente comprensibili a tutti. In Sicilia sono davvero tante le ricette tipiche della Pasqua. I protagonisti sono i dolci, tra ricotta e pasta di mandorle. Ma cosa c’entra questo proverbio? Ve lo diciamo subito.
Per capire il modo di dire, dobbiamo naturalmente partire da una traduzione: “Chi ne ha avuto, ne ha avuto, delle Cassatelle di Pasqua!”. Comincia a essere tutto più chiaro, vero? Questo proverbio siciliano ci ricorda che, una volta che è avvenuta una spartizione, c’è poco da fare. A ognuno rimane proprio ciò che gli è toccato in sorte. È proprio come quando ci si divide le deliziose Cassatelle pasquali: a ciascuno tocca quello che ha nel piatto! La buona notizia, comunque, è che si possono sempre comprare delle Cassatelle in più: per le altre questioni, invece, è necessario avere molta pazienza. Foto di Andrea Iozzia.