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Nunzio Stancampiano è tornato a casa nella sua Adrano, in provincia di Catania, dopo l’eliminazione nell’ultima puntata del Serale di Amici di Maria De Filippi. Al rientro, il Comune della cittadina gli ha fatto trovare una sorpresa molto speciale.

Il Comune di Adrano fa una sorpresa a Nunzio Stancampiano

Il ballerino di latino della squadra di Raimondo Todaro e Lorella Cuccarini, dopo aver salutato il programma ed i suoi compagni d’avventura, è rientrato in Sicilia, dove l’attendeva tantissimo affetto.

Quello dell’ex allievo di Amici è stato un ritorno speciale, con tanto di accoglienza in Municipio. Il sindaco Fabio Mancuso, infatti, ha ospitato Nunzio Stancampiano, consegnandogli una targa.

Il primo cittadino, consegnando la targa al giovane ballerino, gli ha detto: «L’abbiamo fatta così che possa metterla nella sua stanza, per ricordare questo momento importante. Ce ne saranno sicuramente altri».

Leggendo la dedica del Comune di Adrano, Mancuso ha aggiunto: «Congratulazioni a Nunzio, gli auguriamo di continuare ad avanzare nella direzione dei sogni, per vivere la vita che ha sempre immaginato. Siamo orgogliosi di te e ti vogliamo bene».

Nunzio ha ringraziato tutti per il grande affetto: «Grazie a tutti voi. Oggi è un onore essere qui e guardarvi applaudirmi. Non ho portato la coppa a casa, ma ho portato la coppa nei cuori di ognuno di voi. Mi sento di dirvi che quello che mi ha fatto andare avanti in questo difficile percorso è l’aver creduto sempre in me stesso. Al mondo purtroppo sono più le critiche che i complimenti, dobbiamo farcene una ragione e affrontarle a testa alta».

Non è mancata una parentesi in cui Nunzio Stancampiano ha ricordato la querelle e le critiche di Alessandra Celentano: «Nessuno può abbatterti, neanche la Celentano. Ringrazio anche lei, è quella che mi ha insegnato più di tutti. Io parlavo a Maria De Filippi come se parlassi a mamma, sono sempre stato io. La verità e l’essere sé stessi portano sempre alla vittoria. Ho dei rimorsi perché mi andava di portare la coppa a casa, ma sono contentissimo lo stesso».

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