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Il tacito rinnovo per le Rc Auto sta per tornare con il pericolo degli aumenti sulle assicurazioni. Ad accorgersi per primo dell'emendamento alla norma inserito nel ddl Concorrenza è stato il giornale online 'Linkiesta'.

Possibili conseguenze? Con l'abolizione del tacito rinnovo per le assicurazioni tradizionali, avvenuta per mano del governo Monti nel giugno 2012, il premio medio dell'assicurazione si è ridotto di circa 80 euro in 4 anni, pari al 18,3% sul totale. Una riduzione che sta proseguendo inesorabile e che sarebbe stata destinata a continuare anche nei prossimi anni. Con il ritorno del tacito rinnovo, le compagnie assicurative 'giocheranno' nuovamente sulle dimenticanze dei clienti per scadenze e disdette, frenando così il calo dei prezzi degli ultimi anni.

Il tacito rinnovo è una clausola che prevede il rinnovo automatico del contratto giunto a scadenza in assenza di un'esplicita disdetta. Senza alcuna comunicazione da parte del cliente, fino al 2012 le compagnie assicurative tradizionali rinnovavano quindi automaticamente le polizze Rc Auto e Moto per ulteriori 12 mesi. Opporsi al rinnovo era quindi un onere del cliente, obbligato a comunicare tramite raccomandata la disdetta del contratto almeno 15 giorni prima della scadenza della polizza. Con le novità introdotte dal governo Monti per favorire la concorrenza nel mercato Rc Auto, dal 1 gennaio 2013 il tacito rinnovo era perciò stato abolito, favorendo così i cambi di compagnia assicurativa per ottenere condizioni contrattuali più vantaggiose.