Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Avete mai sentito parlare dell’Erba di San Giovanni o Iperico? Conosciuta anche come Scacciadiavoli, è uno degli antichi rimedi siciliani per curare la pelle da ustioni, piaghe ed eventuali eritemi solari.

I nostri nonni ne raccoglievano i fiori verso giugno, li mettevano in olio e si lasciava macerare il composto per un mesetto abbondante. Dopo le 4 o 5 settimane l’olio assumeva una colorazione rossastra ed era pronta per essere usata sulla pelle ustionata o affetta da piaghe ed eventuali eritemi solari.
Era un vero e proprio toccasana per le piaghe da decubito.

Quando si parla di Rimedi Naturali, bisogna sempre fare molta attenzione alle controindicazioni. Prima di utilizzarli, consultato il vostro medico. Quelle che forniamo di seguito sono solo indicazioni generiche, che non hanno alcun carattere o pretesa medica.

L’Erba di san giovanni può essere usata anche per uso orale ed in quel caso bisogna stare attenti.
Studi clinici hanno infatti evidenziato le sue proprietà psicoattive utili nel trattare la depressione lieve e moderata.

Non è raro ricevere il suggerimento di qualche amica che ci incita a bere delle tisane di iperico per trattare l’ansia.

Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

All’interno dell’Erba di San Giovanni sono presenti diversi possibili principi attivi: naftodiantroni (ipericina, pseudoipericina), floroglucinoli (iperforina), flavonoidi (amentoflavone), etc.
L’iperforina, ad esempio, è quella sostanza in grado di inibire il reuptake (ricaptazione) della serotonina in modo diverso dagli SSRI (Selective Serotonin Reuptake Inhibitor).

Proprio per la presenza di tutti questi principi attivi, bisogna stare attenti a non farsi del male. Donne che allattano al seno; coloro che si sottopongono a sessioni costanti di abbronzatura (specie se possiedono una pelle sensibile al sole); chi assume contraccettivi per via orale; pazienti che assumono anticoagulanti orali (warfarin); tutti questi soggetti devono stare particolarmente attenti a non eccedere nell’assunzione di iperico.

Diversi studi hanno inltre evidenziato l’interazione dell’Erba di San Giovanni con tanti altri farmaci. E questo avviene perchè essa va ad interagire con quel sistema enzimatico P450 responsabile della metabolizzazione di tantissimi rimedi medici.

Di Viola Dante

Articoli correlati