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Contrariamente a quanto sostenuto qualche anno fa dal suo medico di fiducia, Berlusconi non è immortale. Anche per lui il tempo avanza inesorabilmente, e per rendersene conto ha dovuto aspettare le ultime battute della sua causa di divorzio da Veronica Lario. "Mi restano da vivere 10, al massimo 15 anni" dichiara il povero Silvio, che è costretto a fare i conti con la propria aspettative di vita per poter stabilire un parametro utile a definire il mantenimento da corrispondere all'ex moglie. 

Il mantenimento di Veronica

Al momento l'ex first lady, che ha 59 anni, percepisce un mantenimento di 1,4 milioni di euro l'anno. Ciò significa che, fissando la sua aspettativa di vita a 90 anni, nel corso dei prossimi 30 anni Veronica verrebbe da accumulare un capitale di 500 milioni di euro. Una cifra davvero esorbitante grazie alla quale l'ex lady B. potrebbe rilevare un'intera azienda o comprarsi addirittura un prestigioso club clacistico. Ma, chiedendo di calcolare il tutto in base alla propria aspettativa di vita, Belrusconi, che si è scoperto non essere immortale, ha deciso di opporsi alla decisione del giudice.

…perché Berlusconi non è immortale

Sì, perché l'ex premier di anni ne ha 79, e se il giudice dovesse calcolare il totale in base alla sua aspettativa di vita che, ricordiamolo, è di 10-15 anni, l'assegno da corrispondere a Veronica andrebbe dimezzato. Per cui il povero Silvio sarebbe costretto a sborsare un totale di 250 milioni di euro, risparmiandone però altrettanti.