Non poteva passare inosservato l'avviso affisso sulle vetrine del locale "A Vucciria" di Pavia: "Per la prossima apertura – si legge – si ricerca personale siciliano giovane e motivato da inserire nel nuovo punto vendita. Per candidarsi inviare copia del curriculum vitae e hr@a-vucciria.it".
Immediata la polemica, cui il responsabile del personale ha replicato così: «Un cartello che vuole essere simpatico – ha detto il responsabile del personale Alessandro Setaro a La Provincia Pavese –, possiamo definirlo anche pittoresco. Ma un elemento di verità c’è: perché questi locali nascono con l’obiettivo di far conoscere le specialità gastronomiche palermitane, non a caso infatti ci chiamiamo A Vucciria, che è lo storico mercato di Palermo. Vogliamo che anche a Pavia si possano apprezzare i magnifici sapori della terra siciliana. Un candidato siciliano probabilmente fa meno fatica a entrare nello spirito di questo locale. Ma è del tutto evidente che possiamo assumere anche giovani di altre parti d’Italia se dimostrano la giusta passione per questo lavoro».
La trovata ha fatto storcere il naso all'assessore comunale al commercio, Angela Gregorini, che ha detto: «Le assunzioni un sono fatto positivo. Sul fatto che gli assunti debbano esserere siciliani esprimo qualche perplessità».