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Geoparco Rocca di Cerere, il cuore di pietra della Sicilia

Il Geoparco Rocca di Cerere è un vero gioiello naturalistico della Sicilia. Si estende per oltre 1200 chilometri quadrati e si trova in provincia di Enna. Il termine “geoparco” indica non soltanto il valore naturalistico dell’area, ma anche lo stretto legame tra geologia e cultura, storia e popolazioni del passato. Non dimentichiamo, ad esempio, che esiste un’antica unione tra la geologia e il mito delle divinità legate alla terra (Demetra-Cerere e Kore-Persefone).

Il nome Rocca di Cerere deriva dall’area in cui sorgeva il recinto sacro delle divinità: da qui i sacerdoti officiavano le cerimonie sacre, con una vista straordinaria.

La geologia del Parco testimonia una catastrofe geoclimatica che avvenne nel Mediterraneo oltre 5 milioni di anni fa. Il mare, rimasto privo di collegamenti (sia ad Est con l’Oceano Indiano che ad Ovest con l’Atlantico), entrò in una crisi che lo portò velocemente ad evaporare, lasciando al suo posto un’immensa voragine, nel cui fondo si erano accumulati tutti i sali che prima erano sciolti nelle acque.

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Quei cumuli di sale, chiamati “evaporiti messiniane“, sono montagne di calcare bianco di varie forme, gigantesche coltri di gesso e depositi salini.

Proprio la storia geologica si collega con quella dell’uomo. Le evaporiti, infatti, sono le rocce dalle quali l’uomo ha estratto il sale. Molto forte anche il legame con lo zolfo, estratto già dall’età del bronzo, che fu merce di scambio molto importante per l’economia dell’entroterra siciliano. Proprio per lo zolfo vennero fondati nuovi paesi.

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Non è difficile, quindi, capire che la geologia si lega indissolubilmente al destino dei popoli. La Rocca di Cerere guarda i campi dall’alto, è una dea terrena che diventa agricoltura.

Cosa vedere al Geoparco Rocca di Cerere

Ecco i luoghi più importanti del Parco: il Parco minerario di Floristella, il Lago di Pergusa, la stessa Rocca di Cerere con i resti dell’acropoli antica e dell’immenso castello medievale di Lombardia, le Riserve Naturali della Valle dell’Imera a Capodarso, dei Boschi di Rossomanno , sculture naturali di roccia arenaria o, ancora, la Riserva del Monte Altesina.

Dal 2015 l’area protetta del Geoparco Rocca di Cerere è stata individuata dall’Unesco come uno dei 10 Geoparchi mondiali istituiti in Italia.

Redazione