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Finalmente è arrivata l’estate e, per molti, le agognate vacanze. Qualsiasi cosa decidiate di fare è arrivato il momento di brindare. Noi vi consigliamo alcuni vini siciliani da non perdere per rinfrescare le calde giornate di agosto.

Un brindisi di qualità

Per rendere memorabili i momenti di relax è importante che ciò che mangiamo e beviamo sia all’altezza dell’importanza che, per ciascuno di noi, hanno le tanto agognate vacanze.  Per brindare  nel migliore dei modi abbiamo bisogno di avere alcune certezze a cominciare dalla bottiglia che decideremo di stappare che dovrà essere all’altezza del compito che le stiamo affidando. Ci occorrono vini di qualità, al contempo, disinvolti e non eccessivamente impegnativi, in grado di fornirci, una volta al palato, quella freschezza e leggerezza di cui abbiamo tutti bisogno, soprattutto in estate. Quelle che vi proponiamo di seguito sono alcune delle etichette di vini siciliani che vi consentiranno di brindare alle meritate vacanze nel migliore dei modi.

Non esiste ricordo che non abbia un sapore

Chi ama bere bene ama farlo anche (e soprattutto) in vacanza. Ecco perché, dopo aver trascorso le giornate al mare o in montagna, una delle cose più belle e rilassanti è godersi la cena insieme ai propri compagni di viaggio e accompagnare le pietanze con un buon vino (o più di uno) che ci aiuti a conservare il ricordo di quell’atmosfera scanzonata e vacanziera che custodiremo fino alle prossime meritate ferie. Noi abbiamo individuato alcune etichette siciliane che potranno contribuire ad allietare la vostra estate, ovunque decidiate di trascorrerla.

Caruso & Minini – Marsala (TP) -Bibbo e Frappo 

Caruso & Minini, due famiglie e due storie diverse che si intrecciano e si fondono quando Stefano, Francesco e Roberto Caruso, terza generazione di vignaioli, incontrano Mario e Francesco Minini, titolari di un’azienda di commercializzazione del Nord Italia. Insieme fondano, a Marsala, la Caruso & Minini, nell’estrema Sicilia Occidentale. È una ambiziosa scommessa, che vede protagonisti la tradizione agricola della famiglia Caruso e la competenza nelle vendite dei Minini. Scommessa vincente poiché, ad oggi, i vini raggiungono gli appassionati in più di 30 paesi in tutto il mondo. Tradizione e competenza, però, con uno sguardo al futuro. Infatti oggi Stefano è affiancato dalle due figlie Giovanna e Rosanna. Una gestione in rosa con l’ingresso delle due figlie che ha sicuramente portato una ventata di freschezza fra le botti.

Caruso & Minini

Caruso & Minini

Per un brindisi estivo tra i vini dell’azienda segnaliamo Bibbo, Zibibbo in purezza, fresco e profumato ottimo sia  come  aperitivo  che a tutto pasto, sia con pietanze a base di pesce che vegetariane e Frappo, rosè da  Frappato, servito fresco è il perfetto compagno dei pranzi leggeri a base di ricche insalate, sia delle più impegnative grigliate: dagli ortaggi alla carne. Carni bianche ai ferri e verdure ma anche antipasti di pesce, risotto ai frutti di mare, frittura di pesce e ortaggi.

Casa Grazia – Gela (CL) – Euphorya 

Quello dove sorgono le vigne di Casa Grazia, è un luogo affascinante in cui il tempo sembra essersi fermato e aver disegnato un paesaggio incantevole ricco di luminose geometrie irregolari tratteggiate all’interno della riserva naturale orientata del Lago Biviere, area protetta nel comune di Gela dal 1997, luogo di miti antichi e di credenze popolari. Grillo, Moscato Bianco, Frappato e Nero d’Avola sono l’anima più schietta dell’azienda. Syrah e Cabernet Sauvignon, invece, degnamente declinati in accezione identitaria siciliana, si aggiungono al paradigma dei vitigni di Casa Grazia.

Casa Grazia

Casa Grazia

Fresco ed immediato dal perlage fine e persistente. Euphorya al naso sprigiona note di rosa, fragolina di bosco, melograno e lampone. Il sorso è vivace e fragrante e riporta al palato la succosità di piccoli frutti rossi arricchita dalla speziatura di chiodi di garofano, erbe mediterranee e un soffio di cannella. Finale lungo ed intrigante.Ottimo come aperitivo ma anche con la pizza e  con  primi e secondi non troppo elaborati.

Colomba Bianca (TP)- Mour 
L’azienda dispone di sei cantine dislocate nella provincia di Trapani – di cui cinque dedicate alla produzione vitivinicola e una adibita, esclusivamente, ai processi di imbottigliamento – in cui il team di enologi di Colomba Bianca, in collaborazione con i viticoltori, mette in atto peculiari processi di lavorazione delle uve, diversificati in base alle singole varietà coltivate.

Colomba Bianca

Colomba Bianca

Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, Mour al naso risulta elegante, con un bouquet floreale con note di sambuco, gelsomino e agrumi. In bocca il sorso è equilibrato, sapido e vivace e con una briosità elegante e persistente che esalta gli aromi percepiti al naso. Si abbina con pietanze leggere e delicate. Ottimo per accompagnare tutto il pasto.

CVA Canicattì (AG) -Fileno e Delicio 

La magia delle Terre di Nero D’Avola rivive nella produzione di CVA Canicattì in grado di portare nel bicchiere la tradizione viticola di un territorio che esprime il meglio delle sue potenzialità con il vitigno principe degli autoctoni di Sicilia. L’amore e il forte legame produttivo con questa terra unisce dal 1969, la passione di 300 vigneron in un progetto produttivo dalla solide radici ma innovativo e moderno, proiettato verso le sfide dei mercati più esigenti.

CVA Canicattì

CVA Canicattì

Tra i vini aziendali perfetti per brindare all’estate consigliamo: Fileno, Grillo DOC Sicilia, un Bianco di nuova identità delle uve Grillo coltivate in media collina. Ottimo interprete della tipicità di questo importante vitigno autoctono, capace di esprimere, con modernità e piacevolezza, le caratteristiche del nostro territorio e il Delicio, un rosato delicato e piacevole che esalta le note fruttate e floreali delle uve di Nero d’Avola e del Nerello Mascalese prodotte nei vigneti più giovani.

Donnafugata – (varie tenute) Lighea e Vigna di Gabri 

Il nome Donnafugata, scelto da Gabriella e ispirato al Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, significa “donna in fuga” e si riferisce alla storia della regina Maria Carolina, consorte di Ferdinando IV di Borbone, che trovò rifugio a Contessa Entellina, là dove sorgono i vigneti aziendali. Donnafugata, quindi, non è soltanto il nome ma anche la storia di Gabriella, la fondatrice dell’azienda insieme al marito Giacomo. Una vicenda che ha ispirato il noto logo: il volto di una donna con i capelli al vento, lo stesso di Gabriella, la “donna-fugata” che ha scelto di dedicarsi al mondo del vino diventando pioniera della viticoltura di qualità al femminile.Da allora Donnafugata è cresciuta, grazie anche alla dedizione dei figli Josè e Antonio, che hanno dedicato sempre maggiore attenzione alle  piccole produzioni di pregio da territori e vigneti unici.

Donnafugata,

Donnafugata,

Per brindare all’estate sarà perfetto il  Lighea, Zibibbo Sicilia Doc, si presenta di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli. Al naso offre un bouquet ricco e fragrante dove alle tipiche note di zagara si uniscono sentori agrumati (cedro e bergamotto) e di frutta esotica. In bocca ritornano le note fruttate e floreali accompagnati da una spiccata freschezza, con buona persistenza ed un piacevole finale minerale. Ideale con cruditè di pesce e verdure. Vigna di Gabri, blend di  Catarratto, Chardonnay, Sauvignon e Viognier.   Giallo paglierino brillante, al naso apre su note floreali e su sentori di erbe aromatiche cui si aggiungono toni di frutta a polpa bianca (pesca bianca e susina). In bocca è persistente, con una perfetta corrispondenza gusto olfattiva, arricchita da una fresca e piacevole vena minerale. Ideale con il baccalà al pomodoro, le verdure, i funghi porcini arrosto.

Casa Vinicola Fazio – Erice  (TP) – Cartesiano e Anima Solis rosato

Punto di riferimento della DOC Erice, la  Casa Vinicola Fazio ha da sempre rivendicato la scelta di affiancare a vitigni autoctoni anche varietà internazionali. Un caleidoscopio vitivinicolo di assoluto interesse, immerso in un territorio unico e leggendario, dove la coltivazione della vite trova il suo habitat ideale grazie alle peculiari condizioni pedoclimatiche che caratterizzano questo lembo di Sicilia.

Casa Vinicola Fazio

Casa Vinicola Fazio

Il Müller Thurgau  della Casa Vinicola Fazio di Erice, in provincia di Trapani,  esprime in pieno le caratteristiche pedoclimatiche di un contesto straordinario. Un vino giovane, dalla proverbiale vivacità gustativa e dal carattere forte e deciso. L’intensa aromaticità e la persistenza che lo contraddistinguono danno una prova inconfondibile di fascino ed estrema versatilità. Al naso  soavi note di frutta a pasta gialla, pesca tabacchiera, melone bianco si accostano, perfettamente, a sentori di fiori di ciliegio e gelsomino. Al palato è avvolgente e armonico, con grande scorrevolezza e persistenza degli aromi. Sapidità e freschezza esaltano il bouquet, fruttato e floreale. Per chi ama i rosati, Anima Solis rosato, da uve Syrah fresco ed equilibrato, si distingue per la ricchezza e l’intensità dei suoi aromi, con sentori di fiori chiari e pompelmo rosa. Un vino suadente e molto piacevole, caratterizzato da una spiccata sapidità e da una finezza senza eguali, che lo rendono il compagno ideale per aperitivi a base di pesce, ma anche per tutto il pasto.

Feudo Disisa – Camporeale (PA)-  Lu Bancu e Grecu di Livanti

Quella del Feudo Disisa è  una storia che, dal 1867, si lega indissolubilmente alla famiglia Di Lorenzo. Tra le fertili valli che si allungano dalle montagne del corleonese sino al golfo di Castellammare, un Feudo di 400 ettari custodisce una tradizione agricola che affonda le radici nella coltivazione della vite e dell’ulivo. Da oltre un secolo Feudo Disisa appartiene alla famiglia Di Lorenzo. Tramandati da padre in figlio, l’amore e il rispetto per il territorio rimangono vividi e intatti ancora oggi, grazie all’impegno e alla passione di una famiglia giunta alla sua quinta generazione.

Feudo Disisa

Feudo Disisa

Per brindare all’estate sarà perfetto Lu Bancu, il cui  nome è  legato ad un’antica leggenda popolare, che narra di un “tesoro” nascosto nel Feudo Disisa e mai ritrovato per uno dei principali vitigni autoctoni siciliani: il Catarratto. Nel calice propone un giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso si presenta fruttato con note di ginestra e sambuco al palato è fresco, fruttato ed armonico. Altrettanto adatto ad una tavola estiva  Grecu di Livanti, vino rosato il cui nome  s’ispira ad un’antica leggenda popolare che narra di un “Greco di Levante”, venuto in Sicilia, seguendo un testo di magia, alla ricerca de Lu Bancu di Disisa. Nel calice è di un bel rosa tenue, buccia di cipolla. All’olfatto offre eleganti  note floreali di petali di rosa e fruttate di melograno e lici. Al palato è pieno, persistente e armonico.

Firriato (varie tenute) – Charme Bianco e Gaudensius Rosato

L’azienda Firriato rappresenta un’icona dell’enologia siciliana e, grazie alla presenza di vigneti in più zone della Sicilia riesce a produrre etichette che ben rappresentano al Sicilia a 360°.

Firriato 

Firriato

Seducente e brioso, dal perlage fine ed elegante , Charme bianco al naso offre intensi sentori fruttati che si ritrovano al palato con un sorso dall’equilibrio vivace ed intrigante. Chiude con freschezza e sapidità. Ideale per aprire il pasto e accompagnare pietanze fresche e leggere con eleganza e sobrietà. Se siete appassionati di rosati, in alternativa nel calice versate il  Gaudensius Rosato un metodo classico d’autore per l’unicità distintiva portata in dote da una raccolta selezionata di uve Nerello Mascalese, operata nella Tenuta di Cavanera sull’Etna, in contrada Verzella. Un metodo classico di raffinata tessitura olfattiva. Squisita e piacevolissima le fragranze di frutta rossa e lamponi che al palato imprimono sensazioni fresche, carezzevoli come il perlage delicato ma persistente di questa bottiglia forgiata dall’Etna.

Mandrarossa  Winery – Menfi (AG) -Grillo  Bertolino Soprano e Calamossa Rosè 

L’ambizione di Mandrarossa è grande, e a partire dal 2014 un team di enologi internazionali, agronomi ed esperti di terroir, ha avviato un importante studio scientifico sui terreni calcarei, portando alla produzione di due vini Contrada:  una varietà Grillo (in Contrada Bertolino Soprano) e due varietà Nero d’Avola (in Contrada Miccina) utilizzate per produrre il bianco “Bertolino Soprano 2017” e il rosso “Terre del Sommacco 2016”, i due nuovi vini Mandrarossa.

Mandrarossa

Mandrarossa

In particolare per un brindisi estivo sarà perfetto  il Bertolino soprano Grillo Sicilia doc 2020 dai sentori floreali infusi a note leggermente erbacee, intensi profumi di pesca bianca e cedro; al palato ha una giusta acidità che lo rende piacevolmente fresco e sapido. Se amate i rosati, invece, nel vostro calice non può mancare il Calamossa Rosè, dal colore rosa cipria, una spuma fine e persistente, al naso è  delicato ed elegante con sentori di amarena e lamponi. Al palato è molto fresco ed equilibrato.

Pellegrino – Marsala (TP) –  Albaria e Lucimare 
Le storiche cantine Pellegrino, note nel mondo per la produzione del Marsala, in provincia di Trapani,  hanno dato vita nel tempo a tante interessanti interpretazioni dei vitigni autoctoni siciliani. La famiglia Pellegrino ha sempre gestito personalmente le attività in vigna e in cantina, e ancora oggi, alla settima generazione, è quotidianamente coinvolta nella gestione aziendale. Una lunga storia di famiglia fatta di rispetto, cura, amore e dedizione, di valori tramandati di padre in figlio, che oggi la rendono una delle più grandi famiglie del vino siciliano.

Cantine Pellegrino

Cantine Pellegrino

Albarìa, il cui nome rievoca lo scenario tipico delle Saline lungo la costa siciliana, è un vino rosato da uva Frappato, dai profumi tipicamente mediterranei. Al naso sentori di petali di rosa e pompelmo, uniti a note di anguria e melagrana. Estremamente fruttato, con spiccate note di pompelmo, limone e agrumi, accompagnate da lievi accenni di mela verde e mandorla. Per gli amanti delle bollicine poi, nel calice non può mancare Lucimare, il nuovo  spumante Pellegrino,  metodo charmat dal palato brioso e dall’animo elegante.  Al naso esprime sentori floreali come il gelsomino, ma rivela anche piacevoli profumi fruttati, che ricordano la mela verde e i fiori d’arancio. Il gusto di questo brut è asciutto e armonico, con una freschezza briosa che, unita alla finezza e soprattutto alla persistenza del perlage, stupisce per la lunghezza degli aspetti sensoriali. Ideale come aperitivo, ma si abbina armonicamente anche ad antipasti, primi e secondi di mare e verdure.

Principe di Corleone- Corleone (PA)- San Loe e Sophia

Da oltre un secolo Principe di Corleone, la cantina di Corleone in provincia di Palermo,  è un cardine dell’identità del vino siciliano, un tassello storico che non si può non menzionare, sia in merito alla tradizione enologica dell’Isola sia, soprattutto, all’innovazione di tutto il patrimonio di pratiche e saperi che costituiscono, oggi, la viticoltura in Sicilia. Nel 1892 Giuseppe Pollara ha dato  vita ad un progetto imprenditoriale di alto profilo, radunando intorno a sé alcuni piccoli proprietari terrieri della zona del Monrealese che coltivavano in proprio: questo segnerà, dunque, il primo fondamentale passaggio dalla ruralità ad una modello più moderno di “fare impresa”. Con l’ingresso in campo di una nuova generazione di coltivatori e comunicatori, la famiglia Pollara, al fianco di numerose altre realtà presenti in Sicilia, si fanno protagonisti e promotori dei prodotti e dello stile di vita del Made in Sicily nel mondo.

Principe di Corleone

Principe di Corleone

Quest’estate in alto i calici con Sophia, Catarratto, colore giallo paglierino con sfumature verdoline. Profumo ampio, con sentori di fiori bianchi. Sapore deciso, largo, con finale pieno ed armonico. Adatto ad accompagnare ogni tipo di pietanza a base di pesce. Sublime con i crostacei. Ideale con formaggi a pasta tenera. Per gli amanti delle bollicine sarà perfetto San Loè Spumante Metodo Classico  Rosè da Nerello Mascalese che  rifermentato in bottiglia continua a mantenere e ad affinare per diversi anni acquistando così un profumo delicato e complesso e un perlage sottile e persistente. Perfetto per accompagnare menù a base di pesce crudo e più in generale cene di mare ma anche pizza e piatti vegetariani dal sapore delicato.

 Samantha Di Laura- Menfi (AG)- Lucìe

Lucìe non è solo un vino, è fonte di di ispirazione, precisa testimonianza della passione e dell’amore per il proprio lavoro, ingredienti fondamentali per trasformare le fatiche in energia: Samantha Di LauraMenfi ha deciso di produrre un vino che la rappresentasse: non adatto a tutti, da comprendere dopo più assaggi e che ne interpretasse il carattere la forza e la caparbietà.

Azienda Scirocco

Lucìe

È nato così Lucìe. Colore opalescente bianco avorio. Al naso offre sentori agrumati e floreali con sfumature di pietra focaia. In bocca il sorso è pieno, sapido, elegantemente frizzante ed è adatto abbina a piatti leggeri, dai primi ai secondi, passando per la pizza come valida alternativa alla birra.

Settesoli – Menfi (AG)- Grillo Sicilia Doc Bio  e Blend Grillo e Chardonnay

Quella delle cantine Settesoli  è una scommessa vinta che ha messo a disposizione le mani sapienti e generose dei suoi soci, modellate su una lunga esperienza, per creare un’etichetta che raccoglie riconoscimenti e larghi consensi. Fondata nel 1958 a Menfi, Settesoli è un distretto del vino che riesce nel raro esercizio di abbinare i numeri alla qualità. E il fatto che un codice di identificazione posto su ogni bottiglia permetta al consumatore di percorrere a ritroso l’intero processo produttivo fino ad arrivare ai vigneti d’origine, la dice lunga sul rispetto per l’ambiente e per il consumatore che fin dall’origine caratterizza la cooperativa. Ricerca, innovazione e amore per la propria terra si fondano alla perfezione sotto lo sguardo attento degli enologi che seguono il processo di vinificazione con scrupolo.

cantine Settesoli 

Cantine Settesoli

Per brindare all’estate  Grillo Sicilia Doc Bio che custodisce la fragranza e l’armonia della sua terra. Intenso e minerale, presenta un colore giallo carico dai riflessi verdolini che regala intensi sentori di agrumi, miele e zagara. Un vino che sprigiona il carattere, la fragranza e l’energia di Sicilia. Questa etichetta mostra il lato elegante e rinfrescante di questa varietà autoctona. I vigneti da cui nasce, crescono su terreni sabbioso calcarei che permettono di produrre vini dagli aromi intensi e complessi, impreziositi da mineralità. Ne risulta un vino fresco e minerale, dal colore giallo carico con riflessi verdolini. All’assaggio sprigiona delicate note di mela bianca, zagara e miele. Da provare anche Settesoli Collezione Grillo e Chardonnay Sicilia Doc nato  dalla selezione dei migliori vigneti dedicati alle due varietà.  Freschezza e mineralità caratterizzano questo blend, che incanta con le sue intriganti note di agrumi, miele e papaya.

Tenute Lombardo (CL) – Sua Altezza 650 e Grillo D’Altura 

Dalla passione di Giuseppe Lombardo per la vigna nasce l’azienda Tenute Lombardo  che oggi  portano avanti i figli Salvatore, Gianfranco e Roberto che dal padre hanno ereditato la stessa passione e abnegazione per la vigna e per la terra. L’azienda si trova a Caltanissetta nel cuore della Sicilia, una terra calcarea, ventosa, alta e asciutta, un luogo perfetto in cui produrre vini dalla spiccata personalità e ben distinguibili.  Oggi le vigne si estendono per 30 ettari in sei tenute e dal 2006 l’azienda è riuscita a completare la filiera includendo anche l’affinamento e l’imbottigliamento dei vini.

Tenute Lombardo

Tenute Lombardo

Per brindare alle vacanze estive nel calice sarà perfetto Sua Altezza 650,  un vino spumante da uve Catarratto proveniente dalle alture del centro Sicilia. Nel calice è giallo paglierino con riflessi verdognoli dal perlage intenso e persistente. Al naso spigiona profumi tipici varietali con  particolari note di pesca bianca e pompelmo. Al palato offre un sorso  delicato ed elegante caratterizzato da una spiccata freschezza e acidità e un retrogusto leggermente amaricante tipico del Catarratto. Per un sorso un pò più strutturato vi  consigliamo Grillo D’Altura,  giallo paglierino con riflessi verdognoli. Un Grillo dal bouquet ampio e complesso dai sentori di fiori bianchi e agrumi come cedro e pompelmo. Il sorso è ricco e molto fresco e permea il palato con intense note fruttate di agrumi e frutta tropicale. Chiude con un finale intenso e raffinato dalla buona persistenza.

Tenute Mannino (CT)- Caterina di Plachi e Aurantica

Giuseppe Mannino ha dato nuova linfa alle attività di famiglia e alla denominazione dellEtna Doc, costruendo una realtà imprenditoriale attiva e dinamica. Giunti alla sesta generazione, è oggi il figlio Giorgio a guidare una solida e affermata realtà imprenditoriale vitivinicola e agricola. La Tenuta del Gelso rappresenta oggi uno straordinario e innovativo laboratorio agricolo. Proprio da qui ha preso corpo l’attività produttiva della famiglia Mannino: un pezzo di storia a disposizione degli ospiti che frequentano la casa.  L?azienda, oltre ai vini, ha dedicato una piccola parte dei propri terreni alla coltivazione un frutto esotico come l’avocado.

Tenute Mannino

Tenute Mannino

Nei calici sarà perfetti il Caterina di Plachi, un Metodo Classico con 38 mesi sui lieviti ottenuto da vigneti che crescono sul versante Nord dell’Etna. Ricco in struttura e freschezza acida, si distingue per il perlage fine e la complessità aromatica: fiori delle ginestre appena sbocciate, crosta di pane ma anche frutta secca tostata. Al gusto scorre morbidissimo, ricco e punteggiato da sapori agrumati e piacevoli. Un racconto autentico delle potenzialità del terroir vulcanico.  Grazie alla sua entusiasmante personalità può accompagnare a tutto il pasto.Dai crostacei, a piatti di pesce ma anche ai più famosi risotti della cucina italiana. Da provare con dei crostini caldi con burro e alici.  Per un brindisi più ‘corposo’ Aurantica,  Carricante e Catarratto raccolti alle falde del vulcano uniti in questo blend che esprime a pieno tutta la forza e il fascino dell’Etna. Ha un colore paglierino con leggeri riflessi dorati e una bellissima luce. Al naso è elegante con note di agrumi ma anche pietra focaia, burro e zenzero. Al gusto – dove risalta la spiccata mineralità – risulta ben equilibrato in tutte le sue componenti.  Si abbina bene a piatti ricchi a base di pesce, alle insalate e al couscous. Da provare con pesci delicati alla griglia serviti con salmoriglio.

Tenute Navarra- Butera (CL)- Sofien e Disiata 

Le Tenute Navarra sorgono sulle colline Siciliane, nel centro del Mediterraneo, precisamente nel Comune di Butera , in provincia di Caltanissetta. 175 ettari immersi in un territorio unico per le sue caratteristiche geomorfologiche e sociali, una “terra di mezzo” tra il mare della costa Sud e le campagne dell’entroterra siciliano. Per un brindisi estivo consigliamo due etichette della linea  Fun,  concepita per un uso ludico ed in contesto di aperitivo poiché  esprime la freschezza tipica dell’estate in ogni suo aspetto come testimoniano le etichette dei vini, semplici e dinamiche che raccontano di vini beverini ideali per ogni occasione, sia per un aperitivo conviviale che per un pasto in compagnia.

Tenute Navarra

Tenute Navarra

In particolare Sofien è un Bianco Terre Siciliane che racconta molto del progetto di Tenute Navarra e del territorio. Nasce da un blend tra due vitigni, l’autoctono “Grillo” e l’internazionale “Chardonnay”. Le uve da cui esso è realizzato sono espressione della pura giovinezza di Tenute Navarra, ed il suo nome è una dedica alla nipote più giovane del Fondatore. Dalla prima vendemmia dei vigneti di recente impianto sono stati accuratamente raccolti e vinificati i grappoli che hanno dato vita ad un vino sapido e minerale, che al naso presenta sentori floreali e di frutta esotica. Disiata rosato è il primo Rosé di Tenute Navarra vuole essere una dedica all’eleganza ed alla raffinatezza. Realizzato prevalentemente da uve Frappato accuratamente selezionate, al naso rivela un bouquet di profumi floreali e fruttati tipici di questo vitigno. La sua etichetta rappresenta i filari delle vigne in cui sono cresciuti e maturati i grappoli utili alla sua creazione “Disiu” in siciliano vuol dire “desiderio” e questo vino ci racconta il forte desiderio del fondatore che ha scelto di tornare nella sua terra e di lavorare per renderla (ancora più) grande.

Tenute Orestiadi- Gibellina (TP)-Petramater e Nissim 

Tenute Orestiadi è un progetto che nasce su impulso dell’omonima Fondazione che ha sede a Gibellina , in provincia di Trapani, nel caratteristico Baglio di Stefano, ricostruito dopo il terribile sisma del 1968. Il nome si ispira ad Eschilo, che più di 2000 anni fa proprio in queste terre scrisse e portò in scena il mito di Oreste e delle Orestiadi. Lo scopo è quello di promuovere e preservare il patrimonio artistico e culturale mediterraneo. Tenute Orestiadi si muove in questo senso valorizzando una delle tradizioni più antiche della Sicilia, quella vitivinicola.

Tenute Orestiadi

Tenute Orestiadi

Per il brindisi alle meritate vacanze sarà perfetto PetraMater , il  Metodo Classico da uve Carricante che sostano 30 mesi sui lieviti di Tenute Orestiadi. Il nome PetraMater ricorda la terra poiché fortemente legato all’idea di Gibellina che dalla terra e dall’arte è rinata. Uno spumante affascinante nel quale il vitigno Carricante si esprime nel terroir occidentale dell’Isola, in un vigneto accanto al cretto di Burri a 350 m.t. slm su suolo bianco calcareo. Nel calice il perlage è fine e persistente, all’olfatto spiccano intense note di crosta di pane, floreali di  ginestra, fruttate di frutta tropicale e agrumi. In bocca mostra il sorso è ben strutturato e vivace al palato in cui permane a lungo con un finale sapido. Se preferite un bianco fermo il Grillo Nissim offre un’ interpretazione autentica e identitaria del vitigno principe della Sicilia Occidentale, coltivato sui vigneti dell’agro collinare di Gibellina, a 300 metri s.l.m.  Il Grillo della Linea “I Contemporanei” è contraddistinto da un complesso bouquet di frutta tropicale e agrumi mediterranei. Il sorso scorre piacevole, con un finale leggermente sapido che stuzzica il palato. Ottimo come aperitivo o a tutto pasto. Si sposa bene con primi a base di pesce (spaghetti allo scoglio, fettuccine con i ricci di mare) ma anche con il tonno rosso alla griglia e il soutè di cozze. Consigliato con formaggi stagionati (primo sale, pecorino) e verdure crude o cotte.

  Vini Feotto (PA)- QImanu Grillo

Si tratta di una piccola azienda di 5 ettari a totale conduzione biologica si trova ad un’altitudine compresa tra i 450 e i 650 metri sul livello del mare. Una zona molto vocata alla viticoltura poiché, grazie alla conformazione della Valle dello Jato, vige un microclima straordinario che gode di temperature fresche, con efficienti ventilazioni naturali e perfette escursioni termiche nel periodo precedente alle vendemmie che afferiscono un rilevante corredo aromatico alle uve.

Vini feotto

Vini feotto

Paglierino carico leggermente opaco, QImanu al naso sprigiona note fruttate di frutta a polpa bianca unite a sentori agrumati e di erbe mediterranee. Al palato il sorso caldo è avvolgente e resta a lungo impresso grazie ad una buona acidità e al finale sapido. Perfetto con cibi etnici dal gusto speziato.

Vini Vaccaro – Salaparuta (TP)- Esclamativo 

A Salaparuta, in provincia di Trapani, si trova l’azienda  Vini Vaccaro, fondata negli anni Settanta da Giacomo Vaccaro e sua moglie Caterina con l’acquisto di un piccolo podere a Salaparuta, in un’area nella Sicilia sudoccidentale devastata dal terremoto del 1968, oggi l’azienda si estende per 90 ettari tra le suggestive colline della Valle del Belìce, attraversata dal fiume omonimo che lambisce le province di Palermo, Agrigento e Trapani.

Vini Vaccaro

Vini Vaccaro

L’azienda Vini Vaccaro con la linea Esclamativo, un bianco frizzante e un rosso da uve leggermente appassite, con un packaging trend che utilizza in etichetta, i meme, strizza l’occhio ad un pubblico giovane.  Esclamativo esprime entusiasmo ed emotività come il suo nome. Giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. Al naso apre con delicati sentori di pesca bianca e ginestra che evolvono subito in intense note tropicali come mango, papaya e litchi. Al palato travolge per la sua freschezza e vivacità. La giusta mineralità e dolcezza gli conferiscono un’ottima bevibilità anche ai palati giovani e femminili. Perfetto come aperitivo. Ideale anche per accompagnare ed esaltare tutte le portate di pesce, cruditè e verdure.

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