Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Il Telegraph rende omaggio all’arcipelago siciliano delle Isole Eolie. Il prestigioso quotidiano britannico, fondato nel 1855, ha dedicato un approfondimento alle “sette sorelle“, sette meravigliose isole che tutto il mondo invidia alla Sicilia.

“Ognuna di queste macchie vulcaniche al largo della costa nord-orientale della Sicilia ha un fascino distinto, che sia verde e sereno o drammatico ed esplosivo, un sofisticato scenario estivo o un isolotto fuori dal tempo dove gli asini sono ancora l’unico modo per spostarsi”: inizia così un viaggio alla scoperta del celebre arcipelago.

“Potresti vederle tutte in una settimana, ma dieci giorni è meglio; togliti le scarpe, lascia che il telefono si scarichi e prendi la vita lentamente”, si legge ancora. L’approfondimento del Telegraph passa poi a spiegare perché le Eolie sono speciali.

Stromboli – foto Depositphotos.com

“La più spettacolare è Stromboli, un cono vulcanico che si erge a picco sul mare, da cui eruttano fontane infuocate di cenere e lava ogni 20 minuti circa. Il modo migliore per assistere agli spettacoli pirotecnici di Stromboli è fare una scalata notturna, però, quando l’azione vulcanica si fa davvero intensa (e l’accesso al vulcano è vietato), ritiratevi sull’altra sponda dell’acqua verso Salina. Salina è l’isola più verde, con eccellenti passeggiate e alcuni ottimi posticini dove mangiare e bere”.

“La squisita Panarea è un’isola di feste di prim’ordine in estate, un paradiso che purifica l’anima nel resto dell’anno: cammina intorno all’isola, immergendoti nudo sotto le scogliere di estrusioni di lava pietrificata a Cala Junco e capirai cosa intendiamo. Lipari ha una spiaggia di pomice bianca, scogliere di ossidiana nera, una città ordinaria e una straordinaria collezione archeologica di maschere teatrali dionisiache, vasi greci dipinti a pastello e anfore incrostate di vermi. Il vulcano di Vulcano è facilmente scalabile, con fumi sulfurei che fuoriescono dalle prese d’aria attorno al suo cratere e un bagno di fango naturale (e puzzolente) in basso”.

L’articolo del Telegraph dedicato alle Isole Eolie non può non passare anche da Filicudi e Alicudi: “Per staccare da tutto, colleziona tramonti e albe passeggiando per le mulattiere di Filicudi, oppure affitta una casa ad Alicudi, 105 abitanti, dove l’unico mezzo di trasporto è l’asino”.

Foto in evidenza: Lipari, Depositphotos.com

Articoli correlati