Cresce l’attesa per il nuovo film di Roberto Andò “L’Abbaglio”. Il regista palermitano, reduce del successo de “La Stranezza“, ha portato al Festival di Cannes le prime foto di scena della pellicola dedicata alla Spedizione dei Mille e ambientata in Sicilia.
Mentre la troupe si è spostata a Caltabellotta, dopo i primi ciak a Trapani, Erice e Palermo, il regista e i tre protagonisti Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone hanno svelato a Cannes alcuni dettagli del nuovo film in lavorazione.
Una produzione da 18 milioni che vede insieme Medusa e Rai Cinema con Tramp Limited e Bibi Film in collaborazione con Netflix e, infine, prodotto da Angelo Barbagallo e Attilio De Razza.
Il film sarà distribuito nelle sale cinematografiche da 01 Distribution il 16 gennaio, per poi arrivare sui canali Mediaset e Rai.
Un mix perfetto di dramma e comicità
“Mentre facevo “La stranezza” avevo già in mente di fare questo film d’avventura – ha spiegato il regista palermitano – riproponendo la stessa trilogia attoriale e dove si mescolano dramma e comicità, una cosa congeniale per me in questo momento della vita”.
E poi ha aggiunto: “Quello è stato un periodo di storia talmente cruciale, denso, dove si muovono idealità pure, basta leggere le cronache dell’epoca. C’era allora un entusiasmo interessato da parte di questi ragazzi che molto spesso erano musicisti, artisti. E poi si vede anche come Garibaldi si trovi allora costretto a far passare dei compromessi, una cosa che purtroppo anticipa l’oggi”.
Nel cast Toni Servillo vestirà i panni del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini, uno dei fedelissimi di Garibaldi, mentre Ficarra e Picone interpreteranno il ruolo di due garibaldini siciliani a detta loro “un po’ indisciplinati”, due simpatici “cialtroni, che si uniscono a una pagina molto importante della storia”.
La trama e il cast
Garibaldi parte da Quarto insieme ai Mille, tanti giovani idealisti provenienti da tutta Italia e circondato anche da un fedele gruppo di ufficiali, tra i quali il colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini (Toni Servillo).
Tra i soldati ci sono anche due due siciliani, gli improbabili garibaldini Domenico Tricò (Salvo Ficarra), contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale (Valentino Picone), illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille scoprono come l’esercito borbonico abbia un’enorme preponderanza numerica. Garibaldi escogiterà allora un piano ingegnoso, affidando una manovra diversiva al colonnello Orsini che si rivelerà vincente.
“Interpreto – ha raccontato Servillo a Cannes – una sorta di Che Guevara non troppo ben visto dagli alti ranghi militari, un uomo che si muove tra diverse casacche. Un ufficiale che, nonostante fosse un militare determinato e feroce, era anche attento agli ultimi della storia”.
“Siamo due garibaldini indisciplinati, due improbabili che in una storia solenne danno un pò un tocco popolare. Io sono una specie di illusionista che prende in giro tutti”, ha sottolineato a Cannes Valentino Picone con tanto di basette lunghe di scena, mentre Ficarra ha descritto così il suo personaggio: “Io sono un contadino che ha vissuto in continente e faccio parte di queste truppe variegate”.
“Quello che mi lascia inquieto – ha detto poi scherzando rivolgendosi ad Andò – è il fatto che lui mi dice bravo solo quando sono di spalle e non dico nulla”.
Il cast è ricco di attori talento. Oltre a Toni Servillo (Vincenzo Giordano Orsini), Salvo Ficarra (Domenico Tricò), Valentino Picone (Rosario Spitale) e Tommaso Ragno (Giuseppe Garibaldi), nel cast troviamo anche Giulia Andò, Pascal Greggory, Leonardo Maltese, Andrea Gherpelli, Daniele Gonciaruk, Giulia Lazzarini, Vincenzo Pirrotta e Filippo Luna.
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