Ha lanciato una petizione su Change.org e, in poco più di tre mesi, ha ottenuto quasi 100.000 firme, convincendo Zara a vendere nelle sue boutique anche capi oversize. Anna Riera, adolescente spagnola, ha portato avanti la sua battaglia ed ha riscosso molto successo: la giovane, che studia psicologia, aveva già lanciato una petizione l'anno scorso in cui si lamentava del fatto che nei negozi del brand spagnolo non vi fossero vestiti dalla taglia 46 in più.
Zara, marchio posseduto dal gruppo Inditex, ha annunciato che è pronta a mettere in commercio collezioni XXL. La petizione sottolinea che da Zara è impossibile trovare taglie forti e misure come la 46:
«Questa scelta dell’azienda non solo impedisce alle persone di fare acquisti nelle boutique più famose al mondo, ma sembra suggerirci che le taglie forti non sono normali — scrive la Riera sulla piattaforma online —. Dobbiamo iniziare a creare abiti per le persone e non per gli stereotipi. Dovremmo smettere di mettere etichette e discriminare perché non indossiamo gli abiti per mostrare il fisico, ma in funzione della nostra personalità. Gli stilisti devono rendersi conto che una donna che indossa una 44 o 46 non è una persona con problemi di obesità».
