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La Sicilia è una terra ricca di storie straordinarie, e quella di Giovanni Cupidi è senza dubbio tra queste. Nato a Misilmeri, in provincia di Palermo, Cupidi affronta ogni giorno le difficoltà legate alla sua tetraplegia spinale con determinazione e coraggio.

Giovanni oggi è un punto di riferimento per la battaglia sui diritti delle persone con disabilità ed è diventato una voce autorevole nel panorama dell’inclusione sociale.

La sua esperienza è raccontata nel libro “Le stelle brillano per tutti”, scritto insieme alla giornalista Veronica Femminino, con prefazione di Mario Calabresi, edito da Piemme nel 2024, a sei anni di distanza dal loro primo lavoro “Noi siamo immortali”.

Questo nuovo capitolo letterario nasce da una riflessione profonda sugli ultimi anni vissuti dai due autori, segnati da sfide personali e importanti traguardi. Il libro non si limita a raccontare esperienze positive, ma affronta anche momenti difficili, superati da Giovanni con grande tenacia e forza di volontà.

Noi li abbiamo intervistati per i lettori di Siciliafan.

“La vita è piena di ostacoli, ma con la giusta mentalità tutto diventa possibile”

Giovanni Cupidi lotta lotta da anni per abbattere le barriere che ostacolano le persone con disabilità, lanciando un messaggio chiaro: la vita è piena di ostacoli, ma con la giusta mentalità e il supporto di chi crede in noi, tutto diventa possibile.

Nonostante le difficoltà, Giovanni non ha mai perso di vista i suoi sogni. Ha conseguito una laurea in Scienze Statistiche ed Economiche e un dottorato in Statistica Applicata. Ha partecipato al docufilm “Gli Immortali” di Jovanotti, ha ricevuto nel 2019 il “Premiolino” per il suo impegno nel sociale e nel 2021 è stato protagonista de “Il figlio di Tarzan”, il documentario sulla disabilità prodotto da Ficarra e Picone. Oltre ad essere autore di libri, Giovanni scrive ogni giorno nel suo blog, diventato un faro di speranza per molte persone con disabilità e per le loro famiglie.

Nel corso della nostra intervista, Giovanni ha sottolineato quanto sia complesso vivere in una società ancora poco inclusiva. “Le barriere da abbattere sono quotidiane e sono di tanti tipi. C’è una sfida personale che mi riguarda e che ho già raccontato con Veronica nel primo libro. La mia vita mi pone davanti a difficoltà quotidiane da superare, ma fortunatamente il mio carattere e la mia consapevolezza mi portano a ricercare nuove sfide”.

Alle difficoltà personali si aggiungono quelle create dalle istituzioni, spesso poco attente alle esigenze delle persone con disabilità. “Siamo ancora lontani da una società realmente inclusiva. Le barriere architettoniche sono ancora un problema, così come quelle istituzionali e culturali, che sono le più difficili da abbattere, ma anche le più importanti“.

Eppure, con determinazione e gentilezza, Giovanni affronta ogni giorno queste sfide, dimostrando che la volontà e una sana “cocciutaggine” possono fare davvero la differenza.

L’incontro con Jovanotti: un’amicizia speciale

La musica ha sempre avuto un ruolo speciale nella vita di Giovanni, e il suo legame con Jovanotti ne è l’esempio. Il libro racconta proprio l’importanza di questo rapporto, soffermandosi sull’incontro e sull’amicizia tra i due. Da grande ammiratore dell’artista, Giovanni ha avuto modo di incontrarlo più volte, instaurando con lui un rapporto di stima reciproca.

Un legame che si è rafforzato nel 2015, quando Giovanni ha preso parte al docufilm “Gli Immortali”, diretto dallo stesso artista, dove la sua storia viene raccontata come esempio di determinazione e forza di volontà.

Nel 2018, durante un concerto, Giovanni ha consegnato a Lorenzo il manoscritto del suo libro “Noi siamo immortali”. Colpito dalla profondità della narrazione, Jovanotti ha accettato con entusiasmo di scriverne la prefazione.

“La nostra è un’amicizia con la giusta distanza – ha commentato Giovanni Cupidi  – Ho imparato che bisogna avere confidenza, ma anche il giusto rispetto. Lorenzo ha sempre dimostrato vicinanza e sostegno, sia nella mia battaglia per i diritti delle persone con disabilità, sia in un momento delicato della mia salute. Le sue canzoni mi hanno fatto compagnia e spesso sono state per me motivo di conforto“.

Dal libro al podcast: il coraggio di sognare senza paura

Le stelle brillano per tutti non è solo un titolo evocativo, ma un invito concreto a guardare avanti con fiducia. “Questo libro vuole essere un monito a vivere con speranza e ottimismo – spiega Veronica Femminino – Le stelle brillano per tutti nella stessa maniera, ed è importante crederci. Sognare senza paura richiede coraggio, perché non sempre ci sentiamo all’altezza dei nostri desideri, dei nostri sogni, ma se li rincorriamo intensamente, a volte si realizzano. La vita di Giovanni è una dimostrazione di questa convinzione”.

Giovanni ha trasformato le sue battaglie in occasioni di crescita, non solo attraverso la scrittura, ma anche grazie a nuovi mezzi di comunicazione come il podcast “Senza cornice” di Mario Calabresi. “Il podcast è stata un’esperienza inaspettata e bellissima. Mi ha dato l’opportunità di usare un nuovo strumento per raccontare storie straordinarie e dare voce a chi troppo spesso non ce l’ha”, ha raccontato Giovanni.

Un progetto nato quasi per caso, che gli ha permesso di esplorare un nuovo linguaggio e ampliare il suo impegno nel mondo della comunicazione: “Ho capito ancora di più quanto sia essenziale raccontarsi nel modo giusto e quanto mi appassioni questo mondo, non solo come attivista ma anche come comunicatore”.

Il libro non è solo una fonte di ispirazione per chi affronta situazioni simili, ma anche un forte richiamo per le istituzioni. “Abbiamo scritto questo libro per scuotere le istituzioni – sottolinea Veronica Femminino –che spesso promettono di fare, ma non fanno”.

“Mi ha sempre colpito la naturalezza con cui Giovanni racconta la sua vita, senza filtri e senza timori – aggiunge – Non impartisce lezioni, non ritiene di essere più bravo degli altri, non si mette sul piedistallo, mette a disposizione quella che è la sua esperienza, la sua visione della vita”.

Un racconto autentico e potente, che ci ricorda quanto sia preziosa ogni esperienza e che tutti noi meritiamo di brillare, proprio come le stelle nel cielo.

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