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All’interno di una suggestiva Riserva Naturale di Siracusa si trova la fonte Ciane. Ha una forma circolare e da qui sgorgano le acque che danno vita al fiume Ciane. Il nome deriva dal colore (cyanos, infatti, significa azzurro), ma bisogna dire che la fonte non va proprio considerata tale, poiché il fiume nasce molto più a monte, dalle sorgenti Prima e Pismotta. Percorre diversi chilometri e poi riemerge in questo punto.

La zona, essendo parecchio suggestiva, è una delle mete turistiche più famose di Siracusa ed è inoltre legata a una leggenda.

La Leggenda della Fonte Ciane

Persefone, figlia di Zeus e di Demetra, dea della vegetazione e dell’agricoltura, era intenta a cogliere fiori insieme ad alcune ninfe presso le rive del lago Pergusa. Improvvisamente, dal suo regno sotterraneo sbucò fuori Ade, innamorato della fanciulla, che decise di rapirla.

Fu la ninfa Ciane ad opporsi al rapimento, aggrappandosi al cocchio di Ade nel tentativo disperato di trattenerlo. Il Dio incollerito, la percosse col suo scettro trasformandola in una doppia sorgente dalle acque color turchino. Il giovane Anapo, innamorato della ninfa, Ciane vistosi liquefare la fidanzata, si fece mutare anch’egli nel fiume che ancor oggi, al termine del suo percorso si unisce nelle acque al Ciane, per versasi nel Porto Grande.

Una seconda versione del mito riporta che Cianippo aveva fatto dei sacrifici a tutti gli dei eccetto che a Bacco, e questo dio per punirlo lo fece ubriacare in maniera tale che violentò la figlia Ciane. Ma la figlia durante il rapporto riuscì a prendergli un anello e lo consegnò alla nutrice per fargli comprendere, il giorno dopo, su chi aveva abusato.

Il destino volle che dopo poco scoppiò un’epidemia di peste e consultato l’oracolo questi affermò che l’unico modo per placarlo era il sacrificio dell’uomo più cattivo della città. Ciane quindi afferrò per i capelli il padre e lo uccise con un pugnale, per poi suicidarsi essa stessa. Questo sacrificio si compì nel luogo della fonte Ciane. Così Proserpina commossa raccolse le lacrime della giovane Ciane e creò la fonte.

Secondo fonti antiche presso la fonte Ciane era in uso eseguire dei sacrifici umani.

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