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Nuovi orari di apertura per i Giardini di Palazzo Orleans di Palermo. Aumentano le possibilità per visitare il grande Parco annesso alla sede della Presidenza della Regione Siciliana a partire dal 5 aprile 2022. Dalla riapertura, nello scorso agosto, sono state oltre centomila le persone che hanno visitato il Parco.

Nuovi orari per i Giardini di Palazzo Orleans

I visitatori avranno a disposizione un’ora in più al giorno, dalle 17 alle 18, dal martedì al sabato e potranno accedere anche nel pomeriggio di domenica. Con l’arrivo dell’ora legale si potranno scoprire meglio i Giardini Orleans, che si trovano in corso Re Ruggero. Questi sono i nuovi orari:

  • mattina dalle 10 alle 13 (da martedì a domenica);
  • pomeriggio, dalle 15 alle 18 (da martedì a sabato) e dalle 15.30 alle 17.30 (domenica).
  • lunedì i Giardini continuano a restare chiusi per la manutenzione.

La storia del Parco

Verso la fine del Quattrocento, il mercante Onorio Garofolo acquista i terreni della fertilissima vallata percorsa dal torrente Kemonia. La fossa della Garofala, come sarebbe poi conosciuta, passa di mano in mano per diversi proprietari fino al 1801, quando viene acquistata da Giuseppe Reggio, Principe d’Aci.

Diventa allora una stazione di sperimentazione agraria e importa i più moderni macchinari agricoli dall’Inghilterra. La proprietà passa successivamente a Ferdinando IV di Borbone che la dà in dote alla figlia Maria Amalia. Nel 1809 diventa la sposa di Luigi Filippo, Duca d’Orléans, che continua ad ampliare la proprietà con i terreni limitrofi creando un vasto parco.

La coppia gode della dimora fino al 1814, quando i cambiamenti politici in Francia permettono al futuro re di tornare in patria. Nel 1857, il suo erede, Enrico Eugenio Duca D’Aumale, rinnova e amplia il palazzo e il parco, costruendo un giardino formale (l’attuale Parterre).

Gli Orléans mantengono la proprietà fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando viene temporaneamente requisita come bene straniero. Nel 1950, Enrico Roberto, Conte di Parigi, ne vende 40 ettari all’Università e nel 1954 il Palazzo e la restante parte del parco vengono acquistati dalla Regione Siciliana che attua opere di recupero e di adattamento per stabilirvi la Presidenza e aprire alla fruizione pubblica il giardino. Foto: Luisa Cassarà.

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