Dolore e sgomento a Palermo per la morte di Fabrizio Ruffino, il ragazzo di 16 anni che ha tragicamente tragicamente perso la vita in seguito a un incidente stradale. Il giovane andava al liceo scientifico Cannizzaro e nuotava a livello agonistico. Davanti il Trauma Center dell'ospedale Villa Sofia si è radunata una folla di amici e conoscenti: piangono, si abbracciano, ricordano Fabrizio.
Ieri mattina era uscito di casa per andare a scuola, con la nuova Yamaha R125 che gli aveva regalato il papà. Stava percorrendo viale Margherita di Savoia, quando ha perso il controllo del mezzo, schiantandosi contro una pensilina alla fermata dell'autobus.
Avrebbe compiuto 17 anni il prossimo 22 ottobre. Il suo quadro clinico era già grave, ma è peggiorato. Nel pomeriggio la speranza di un possibile recupero ha lasciato spazio allo sconforto: dopo l'impatto la moto gli è finita affosso e un pezzo della pedaliera si è spezzato, conficcandosi nel suo torace. Tanti i messaggi sui social, da parte di chi lo ha conosciuto. Sono nel frattempo in corso le indagini: i poliziotti della municipale dovranno fare chiarezza, per comprendere l'esatta dinamica della tragedia.
