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Sicilia al top anche per le strutture ricettive “green” ed efficienti, che si sono meritate la certificazione Ecolabel. Sono 12 quelle dell’isola, seguite dalle 10 del Trentino e dalle 5 della Sardegna. Ecolabel certifica quelle imprese turistiche sensibili al tema ambientale, un argomento di importanza sempre più fondamentale.

“Quello delle strutture ricettive – spiega Avvenia, società del gruppo Terna che si occupa di efficienza energetica – resta uno dei segmenti più importanti in tema di licenze Ecolabel che, a dispetto delle fisiologiche flessioni verificatesi in concomitanza con l’entrata in vigore di nuovi criteri 2009-2010 e tra il 2016 e il 2018, mostrano un generale trend positivo di crescita. Si tratta di numeri comunque incoraggianti, soprattutto per il centro sud Italia che oggi prevale nei confronti delle regioni storicamente più evolute sotto il profilo dell’attenzione all’ambiente”.

Secondo le rilevazioni di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) aggiornate all’estate 2019, sono complessivamente 40 le strutture tra alberghi, campeggi, rifugi, agriturismi, residence, B&b, ostelli o appartamenti che rispondono a criteri di efficienza energetica con relativo abbattimento delle emissioni di CO2, utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, criteri gestionali e ottimizzazione delle risorse idriche, monitoraggio dei consumi, utilizzo di prodotti locali e bio, riduzione dei rifiuti.

I turisti apprezzano l’attenzione alle tematiche green. “Una delle tendenze sempre in crescita da parte dei viaggiatori in ambito turistico – spiegano gli esperti di Avvenia – è la ricerca di strutture ricettive sempre più attente alla sostenibilità. In base ai dati contenuti nell’ultimo ‘Sustainable travel report 2019’ realizzato da una importante piattaforma mondiale di prenotazioni online, più del 70% degli intervistati vorrebbe provare alberghi e location ‘green’, anche se molti non conoscono il marchio Ecolabel”.

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