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Vogue dedica un reportage alla Sicilia orientale, svelando paesaggi vulcanici, giardini botanici d’avanguardia, cantine d’eccellenza e angoli segreti di Taormina. Un viaggio che esalta l’anima autentica dell’isola, tra natura, storia e sapori indimenticabili.

Etna, vulcano che ispira meraviglia

Dall’alto del maestoso Etna, unico vulcano attivo d’Europa, il giornalista racconta un paesaggio potente e quasi mitologico. L’Etna non è solo una presenza visiva dominante, ma un elemento culturale che plasma la vita, i sapori e l’estetica del territorio. La montagna siciliana ha ispirato arte, folklore e persino gastronomia locale, come gli arancini a forma di vulcano e il temerario liquore “Fuoco dell’Etna”, dalla gradazione alcolica vertiginosa di 70°.

Il corrispondente di Vogue paragona il vulcano siciliano con ironia al proprio vizio per i Martini: entrambi esplodono, ognuno a modo suo.

Sicilia orientale oltre i classici itinerari turistici

Il giornalista, alla sua prima visita in Sicilia, sceglie di esplorare l’anima meno turistica dell’isola, a est di Taormina, evitando le rotte più battute. Invece delle boutique di lusso e delle folle vacanziere, scopre un paesaggio autentico e vibrante, dove la natura domina e l’accoglienza è ancora familiare.

Tra colate laviche e fiori, il lato poetico dell’Etna

L’escursione verso l’Etna, guidata da un esperto locale, svela un territorio modellato dalla lava e rinato grazie alla sua stessa distruzione. Colate di decenni fa convivono con fiori gialli che sbocciano tra la cenere grigia, simbolo di una resilienza che affascina.

Tra i piedi del vulcano e le pendici della montagna si apre Radicepura, un giardino botanico di fama internazionale. Curato dalla famiglia Faro, ospita oltre 5.000 varietà vegetali e un festival di paesaggio che dal 2017 attrae artisti, designer e visitatori da tutto il mondo. Il tema del 2025, “Caos (e) Ordine in Giardino”, risuona con i tempi incerti, offrendo una riflessione tra natura e arte.

Tra le eccellenze della zona, Vogue sottolinea l’ascesa dei vini etnei, noti per la ricchezza del loro sapore, dovuta ai terreni vulcanici. A Pietradolce, moderna cantina ai piedi del vulcano, l’esperienza si trasforma in un viaggio tra gusto e arte, tra Etna rosso e bianco, caponata e installazioni artistiche. L’atmosfera è raffinata ma genuina, immersa nella vegetazione e nel silenzio operoso della terra.

Taormina, bellezza senza tempo e raffinatezza contemporanea

A Taormina, il viaggio prosegue tra vie meno affollate e scorci che sfuggono alle rotte turistiche. Tra ceramiche, spezie e caffè artigianali, si arriva al Palazzo Vecchio, struttura storica del XVI secolo, oggi sede del ristorante Monsù. Qui, in un ambiente elegante e rilassato, si celebra la cucina siciliana con piatti come le melanzane alla parmigiana, in un dialogo tra design, gusto e calore umano.

Nessuna visita a Taormina può dirsi completa senza una serata al Teatro Antico, costruzione greco-romana che si affaccia su uno dei mari più azzurri del Mediterraneo. Non solo festival cinematografico, ma anche teatro di concerti e opere sotto le stelle, questo luogo unisce dramma, arte e paesaggio in una sinfonia indimenticabile.

Sicilia sotto i riflettori internazionali

L’articolo di Vogue è solo l’ultimo di una lunga serie di omaggi della stampa internazionale alla Sicilia. L’isola non è più soltanto una meta turistica, ma si può definire a tutti gli effetti un luogo di ispirazione, cultura e rinnovata autenticità. La sua bellezza, naturale e umana, continua a incantare il mondo.

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