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Taormina sarà la prima smart city italiana. Grazie alla collaborazione con T.net, la Perla dello Ionio sarà iperconnessa, fornendo tanti servizi in tempo reale, accessibili dal proprio smartphone. Dal mese di maggio il progetto prenderà vita. Cosa cambierà e tutte le novità.

Taormina diventa smart city

Meno file in autostrada, informazioni turistiche, disponibilità di alberghi, ristoranti e spettacoli e, soprattutto, più sicurezza. Sono questi alcuni dei servizi cui sarà possibile accedere quando Taormina sarà la prima smart city in Italia.

«Vedremo tutto all’opera tra poche settimane, si tratta di un progetto adattato alle reali esigenze di una città con poco più di diecimila residenti, ma di fatto una presenza reale di persone ogni giorno almeno quattro volte superiore», spiega il sindaco, Mario Bolognari.

Il primo cittadino, in occasione della fiera Ecomed, ha parlato della Perla dello Ionio, una delle mete turistiche più ambite dell’intero territorio italiano. Proprio qui si è deciso di avviare il progetto “Smart City Block“, in collaborazione con T.net. Tra gli obiettivi, anche migliorare la mobilità, ridurre l’inquinamento e, «soprattutto aumentare la sicurezza. Sappiamo che negli ultimi anni la scelta di una località turistica passa soprattutto da questo», precisa il sindaco.

I nuovi servizi

Tra le novità che renderanno Taormina una smart city, il wi-fi gratuito per cittadini e turisti. Attraverso un’apposita app, si potranno avere informazioni sui POI (punti di interesse), acquistare biglietti per mezzi ed eventi.

«La città sarà più sicura dal punto di vista sanitario, dell’antiterrorismo e migliorerà la vivibilità anche per famiglie, giovani e anziani. Si tratta di un tema che è diventato il centro della soluzione tecnica di cui abbiamo parlato con T.net. E uno studio di qualche anno fa conferma che Taormina viene molto richiesta perché sicura. Non facciamo altro che confermare questo», conferma il sindaco.

Per monitorare la città in ottica di smart security sono state quindi installate varie telecamere e sensori nei punti principali. Presenti anche sistemi di monitoraggio per la qualità dell’aria, utili anche per un eventuale allerta metereologica, installati a Porta Catania, al parcheggio Mazzarò e alla Villa comunale.

«Dall’app – aggiunge il sindaco – il turista può avere accesso a tutti i dati di monitoraggio, con valutazione della qualità dell’aria in città o in punti specifici come Teatro o villa, per esempio». Chiunque voglia visitare Taormina, dunque, potrà sapere se «ci sono posti disponibili nei parcheggi, e decidere se raggiungere o meno la città», conclude il primo cittadino.

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