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Un treno a lunga percorrenza dalla Sicilia per Roma è stato soppresso. La regione ha fatto partire la mediazione con i vertici di Trenitalia: giovedì l’assessore regionale ai Trasporti Luigi Bosco incontrerà a Catania il direttore della divisione Passeggeri di Trenitalia, Orazio Iacono. Il treno che nei piani di Trenitalia verrà soppresso dal primo ottobre è l’Intercity che da Siracusa e da Palermo raggiunge Roma nelle ore serali (e viceversa). Otto carrozze in tutto, che si congiungono a Messina diventando un unico treno nella tratta verso la capitale, e sempre a Messina si dividono nel viaggio al contrario.

L’allarme, riporta "LiveSicilia", è stato lanciato dai vertici regionali dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, con quelli della provincia di Siracusa maggiormente agguerriti per via di "un territorio già fortemente privato da servizi e infrastrutture che ledono economia e occupazione". E anche per la recente trimestrale chiusura della stazione per lavori di ammodernamento che "sanno di paradosso". I sindacati, che minacciano dure azioni di protesta fino ai blocchi dei binari, chiedono un incontro urgente all’assessore regionale Bosco "alla presenza dell’amministratore delegato di Trenitalia Barbara Morgante e del responsabile navigazione di Rfi Michele Laganà: dall’incontro devono venire fuori garanzie riguardo alla revoca della soppressione".

I sindacalisti si appellano al nuovo contratto di servizio Intercity giorno e Intercity notte siglato con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti il 19 gennaio 2017, con valenza decennale, che "prevede un notevole incremento delle risorse finanziarie sia per confermare l’attuale offerta degli Intercity sia per migliorare l’attrattività, la qualità e l’efficacia del servizio". Ma anche al rinnovo del contratto di servizio con la regione, "accordo che vede Trenitalia impegnata a migliorare il servizio nell’isola a fronte di un contributo economico di 83 milioni di euro".