Agivano principalmente nel centro città, terrorizzando e rapinando i ragazzini. Per questo motivo sono scattate le manette per tre giovanissimi: Davide Mustacchio, 19 anni, Giovanni Bontà, 18 anni, e Vincenzo Corrao, 19 anni. Tutti sono accusati di aver messo a segno otto colpi nel giro di dieci giorni: i primi due sono finiti in carcere, mentre al terzo sono stati concessi i domiciliari.
"I malviventi – spiegano dalla Questura – hanno replicato, nel giro di una decina di giorni, otto assalti, operati con il medesimo 'modus operandi'. Piazze, vie del centro, tram e autobus erano il terreno di caccia preferito. Nel tardo pomeriggio o nel cuore della notte, terrorizzavano chi aveva la sfortuna di incrociarli".
Lo scorso 3 settembre i tre sono stati fermati subito dopo una rapina messa a segno a piazza Castelnuovo. Dopo la pubblicazione delle foto su alcuni quotidiani online, altre vittime di rapine li hanno riconosciuti e si sono presentati dalle forze dell'ordine, per denunciarli. Secondo le ricostruzioni della polizia Mustacchio (unico con precedenti), nel corso di alcune delle rapine avrebbe impugnato il coltello, puntandolo all'addome delle vittime. Bontà avrebbe partecipato a tutti gli episodi, mentre Corrao soltanto a tre.
