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Dopo i successi di Pasqua, è boom di richieste per le ville in Sicilia già da maggio. Aumenta la voglia di viaggiare: le prenotazioni per le dimore di pregio sono cresciute moltissimo rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti.

Boom di richieste per le ville in Sicilia

Secondo i dati dell’Osservatorio Emma Villas, le prenotazioni per le ville siciliane nel mese di maggio sono salite del 45% rispetto allo stesso mese del 2019. Le proprietà più richieste sono in provincia di Messina e Ragusa. A chiederle sono soprattutto i turisti locali, seguiti da quelli stranieri: inglesi, tedeschi, americani e olandesi, che rimangono in media per 1,3 settimane.

Il costo medio di una prenotazione a maggio in una tenuta di pregio siciliana si attesta intorno a 3.500 euro a settimana, che sale a quasi 4.400 euro a giugno e arriva a 5.900 euro circa dell’altissima stagione.

Le prenotazioni nelle ville, che spesso hanno piscina e una serie di comfort di alto livello (come sala hobby o campi da tennis), sono state letteralmente prese d’assalto per i mesi di maggio e giugno. Si è innescato, così, un trend dell’alta stagione anticipata. Le dimore di pregio si candidano a diventare una delle tipologie di alloggio preferite dagli italiani e dai turisti stranieri per l’estate.

Per comprendere meglio la portata del fenomeno, basti pensare che per il mese di maggio 2022 sono state effettuate già 346 prenotazioni, che equivalgono a 416 settimane prenotate. Il trend è in crescita anche nel mese successivo, giugno, dove si contano ben 710 prenotazioni pari a 906 settimane di vacanza.

Le regioni più ambite

La regione più gettonata (con le 263 settimane già prenotate per maggio e le 558 di giugno) è la Toscana, seguita dall’Umbria. Al terzo posto Marche, poi Emilia Romaga. Subito dopo si attesta la Sicilia, seguita a “sorpresa” dalla Lombardia, che registra ad oggi più settimane prenotate rispetto a regioni con maggiore vocazione turistica come Liguria, Sardegna e Lazio.

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