La Valle dei Templi di Agrigento è uno dei siti archeologici più importanti e suggestivi della Sicilia, situato sulla costa sud-ovest dell’isola. Questo straordinario complesso archeologico si estende su un’area di circa 1300 ettari e contiene alcuni dei più grandi e meglio conservati templi della Magna Grecia.
La Valle dei Templi Agrigento era conosciuta nell’antichità come Akragas, una delle più importanti città della Magna Grecia. Qui si trovavano alcuni dei templi più rilevanti dell’antica Grecia, come il tempio di Zeus Olimpio, il tempio di Era, il tempio della Concordia, il tempio di Ercole e il tempio di Atena.
La Valle dei Templi Agrigento è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997, in riconoscimento della sua importanza storica e archeologica. Questo sito archeologico è uno dei più grandi e meglio conservati dell’antica Magna Grecia, e rappresenta una testimonianza straordinaria della civiltà greca e della sua influenza sulla cultura mediterranea.
Oggi la Valle dei Templi di Agrigento è una delle attrazioni turistiche più importanti della Sicilia, visitata da milioni di turisti ogni anno.
La Valle dei Templi: dalle sue origini ai giorni nostri
La Valle dei Templi Agrigento ha una lunga e affascinante storia che risale a oltre 2500 anni fa. Questa zona della Sicilia era già abitata in epoca preistorica, ma la Valle dei Templi deve la sua importanza storica soprattutto alla presenza dei Greci, che fondarono la città di Akragas nel VI secolo a.C.
La città di Akragas divenne rapidamente una delle città più importanti della Magna Grecia, grazie alla sua posizione strategica sulla costa sud-ovest della Sicilia e alla ricchezza delle sue risorse naturali. Nel corso dei secoli, la città si arricchì di importanti monumenti e templi.
Dopo il declino della città di Akragas, la Valle dei Templi subì diverse vicissitudini, tra cui il saccheggio dei templi da parte dei Cartaginesi e delle truppe romane. Nel corso dei secoli successivi, la Valle dei Templi subì numerosi interventi di restauro e conservazione, fino a diventare uno dei siti archeologici più importanti e visitati della Sicilia.
I templi
Tra i templi principali presenti nella Valle:
Tempio di Zeus Olimpio: Costruito tra il 480 a.C. e il 460 a.C., il tempio di Zeus Olimpio era uno dei più grandi e imponenti templi dell’antica Grecia. Il tempio aveva una lunghezza di 112 metri e una larghezza di 56 metri, e ospitava una grande statua di Zeus alta circa 12 metri. Oggi del tempio rimangono solo poche colonne, ma la grandiosità dell’edificio è ancora visibile.
Tempio della Concordia: Costruito tra il 440 a.C. e il 430 a.C., il tempio della Concordia è uno dei templi meglio conservati della Magna Grecia. Il tempio presenta una pianta a periptero con 6 colonne sulla facciata e 13 sui lati lunghi, e ospitava una statua della dea Concordia. Dopo l’arrivo dei Romani, il tempio fu trasformato in una chiesa cristiana.
Tempio di Ercole: Costruito nel V secolo a.C., il tempio di Ercole è uno dei templi più antichi della Valle dei Templi. Il tempio presenta una pianta a periptero con 6 colonne sulla facciata e 14 sui lati lunghi, e ospitava una statua del dio Ercole. Oggi del tempio rimangono solo alcune colonne e la base dell’edificio.
Tempio di Giunone Lacinia: Costruito nel V secolo a.C., il tempio di Giunone Lacinia presenta una pianta a periptero con 6 colonne sulla facciata e 13 sui lati lunghi. Il tempio ospitava una statua della dea Giunone, la sposa di Giove. Durante l’età romana, il tempio fu trasformato in una chiesa cristiana.
Tempio di Asclepio: Costruito nel IV secolo a.C., il tempio di Asclepio era dedicato al dio della medicina. Il tempio presenta una pianta a periptero con 6 colonne sulla facciata e 11 sui lati lunghi, e ospitava una statua del dio Asclepio. Oggi del tempio rimangono solo alcune colonne e la base dell’edificio.
Come visitare la Valle dei Templi
Per la visita della Valle dei Templi Agrigento, si consiglia di indossare scarpe comode e abbigliamento adatto alle condizioni climatiche. In estate, si consiglia di portare un cappello e una bottiglia d’acqua per proteggersi dal sole. Si raccomanda, inoltre, di portare con sé una guida o di utilizzare l’audioguida disponibile sul sito archeologico per approfondire la conoscenza della storia e dell’architettura dei templi.
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