Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Non si placano le polemiche per il caro biglietti aerei in Sicilia. In particolare, i riflettori sono puntati sui voli da e per Roma.

Marco Falcone, assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Siciliana, ha spiegato: “Dopo l’abbandono da parte della compagnia Vueling delle tratte Palermo-Roma e Catania-Roma, il quadro dei collegamenti aerei fra la Sicilia e il resto d’Italia assume ormai i caratteri di conclamata emergenza. Tariffe insostenibili e frequenti disagi per i passeggeri, rendono la condizione di insularità della nostra Regione una vera e propria prigione”.

“Ai viaggiatori siciliani – ha aggiunto Falcone – costantemente penalizzati, vengono chiesti sacrifici intollerabili e ci saremmo aspettati che le società di gestione Gesap e Sac avessero mostrato maggiore autorevolezza, evitando che gli aeroporti di Palermo e Catania fossero ridotti a luoghi di atterraggio stabiliti solo dai desiderata e dalle volontà incontrollate delle compagnie aeree. Chiediamo che il Governo nazionale intervenga al più presto, recependo il grido d’aiuto dei siciliani, eventualmente convocando un tavolo tecnico per dare risposte immediate e concrete ai siciliani”.

Si parla anche di 500 euro per i biglietti verso Roma, una tariffa che scoraggia molti viaggiatori. Con l’avvicinarsi delle vacanze di Natale, i tanti fuorisede devono fare i conti con l’impossibilità di permettersi un ticket. Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, ha chiesto al governo nazionale di intervenire in questa situazione: è prevista un’interrogazione parlamentare, che nei prossimi giorni potrà dare luogo a ulteriori sviluppi della vicenda.

Articoli correlati