- Bucatini ro’ Malu Tempu ricetta tipica siciliana.
- Il piatto a base di finocchietto selvatico e alici.
- Perché si chiama così e come si fa: ingredienti e procedimento.
Può un piatto di pasta portare il sole in cucina? Certo che sì, ma solo se si tratta di un primo piatto siciliano. Alcune ricette tipiche riescono a stuzzicare la curiosità (e il palato) a partire dal nome, come i Bucatini ro’ Malu Tempu.
Le ricette della cosiddetta “cucina povera” nascono dalla necessità di aguzzare l’ingegno e saziarsi con quello che c’era a disposizione. Il fatto di doversi arrangiare ha saputo creare veri e propri capolavori che, ancora oggi, sono tra i piatti più amati in Sicilia.
Prendete, ad esempio, questa “pasta ru malu tempu”. Con un nome così, è normale che facciano venire voglia di saperne di più. Il piatto nasce in un modo molto semplice, che vi raccontiamo subito.
Quando i pescatori non potevano uscire a pescare a causa del cattivo tempo (malu tempu), non avevano disponibilità di pesce fresco. Per questo era necessario arrangiarsi con ciò che avevano a disposizione. In questo modo è nato un perfetto incontro tra alici sott’olio, pasta di acciughe e finocchietto selvatico. Il profumo del mare c’è, il gusto pure. Potete scegliere il formato di pasta che più vi piace, ma vi assicuriamo che i bucatini ci stanno davvero benissimo: ecco come cucinare la Pasta ro’ malu tempu.
Ricetta Bucatini ro’ malu tempu
Ingredienti
- 200 g di bucatini;
- 1 bustina di zafferano;
- 20 g di filetti di alici sott’olio;
- 1 spicchio d’aglio;
- 30 g di pasta di acciughe;
- 40 g di pinoli;
- 40 g di uva sultanina;
- ½ bicchiere di vino bianco;
- 40 g di pangrattato;
- 1 mazzetto di finocchietto selvatico;
- Sale;
- Olio extravergine di oliva.
Procedimento
- Per fare i Bucatini ro’ malu tempu, Mettete a bollire in acqua salata un ciuffo del finocchietto e lo zafferano. Ricordate che, poi, cuocerete nella stessa acqua la pasta.
- Appena raggiungerà il bollore, levate dall’acqua gli aromi e mettetevi a cuocere i bucatini.
- A parte, in una padella, tostate il pangrattato con un cucchiaio d’olio e un pizzico di sale.
- In un tegame, con un filo d’olio, rosolate la pasta d’acciughe, le alici, l’aglio, i pinoli e l’uvetta. Sfumate il tutto con il vino bianco.
- Utilizzate l’altra parte del finocchietto per creare una crema: tagliuzzatelo con un coltello e frullatelo con l’olio.
- Quando i bucatini saranno al dente, scolateli e terminate la cottura saltandoli nel tegame con le sarde e un po’ di finocchietto fresco tagliuzzato.
- Ultimate il piatto, aggiungendo sopra la crema di finocchietto e il pangrattato tostato.
- Servite ben caldo.
Buon appetito! – Foto: Jeffrey Coolwater – Licenza.