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La storia d’amore tra Davide Dipietro e Natalia è più forte delle bombe. Lui, siciliano di 48 anni, è partito da Pachino, in provincia di Siracusa, per andare a prendere lei, 40 anni, in Ucraina. La storia.

Dalla Sicilia al confine con l’Ucraina per amore

Davide non ci ha pensato un attimo. Dopo i primi bombardamenti russi su Kiev, ha saputo che la casa della sua compagna era stata distrutta, quindi ha affittato un pulmino ed è andato a prenderla. Ha attraversato Italia, Austria, Repubblica Ceca e poi la Polonia, fino al confine con l’Ucraina.

Appuntamento al confine tra la Polonia e l’Ucraina. Si sono conosciuti quasi per casa e, da un anno, avevano avviato una relazione che sarebbe a breve diventata una convivenza.

Poi la guerra in Ucraina e le bombe su Kiev. Ma Davide non si è perso d’animo. Il 48enne siciliano lavora in un’azienda di itticoltura a Pachino ed è dalla cittadina del siracusano che è partito. La donna aveva già acquistato i biglietti per trasferirsi in Sicilia e doveva partire il 20 marzo.

«È già stata in Sicilia a Natale e si è innamorata della nostra terra. Così abbiamo deciso di vivere insieme qui a Pachino», racconta Davide a Repubblica. Le bombe non hanno fermato il loro progetto. Davide è salito su un pulmino a 9 posti, per andare a prendere la sua amata.

Così Davide Dipietro ha salvato Natalia

Sia Natalia che i due figli si sono salvati e si sono ritrovati tra gli evacuati. Davide Dipietro è partito con il collega di lavoro Edoardo Nielfi. Davide e Natalia non hanno potuto comunicare facilmente con gli smartphone, perché le utenze ucraine sono controllate dai droni.

«I cittadini sono terrorizzati. La situazione è sempre più grave e con la capitale Kiev sotto assedio si temono sempre più vittime civili e il rischio di una catastrofe umanitaria», ha detto Davide.

 

«Qualche ora prima di arrivare mi è stato comunicato il punto esatto in cui Natalia è riuscita a superare il confine. Ma se fosse stato il caso sarei andato a prenderla fino a Kiev», ha aggiunto, raccontando la sua vicenda a SiracusaNews. Dalla Polonia, il siciliano ha raggiunto il punto che gli è stato comunicato.

È tornato a casa con Natalia e i suoi figli, ma anche con altre persone: ha salvato più vite possibili, finché c’è stato posto sul suo pulmino. Stamani l’ultimo sforzo, come ha raccontato lo stesso Davide sui social. Una foto con lo Stretto di Messina, il ritorno verso casa sempre più vicino. Tanti i messaggi d’affetto per lui. L’amore è più forte di tutto e non conosce confini.

 

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