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La piccola Elisa è tornata a Palermo con la mamma, Elena Pastux, e la sorella Litiia. L’aereo che le ha riportate al sicuro in Sicilia è atterrato all’aeroporto Falcone Borsellino del capoluogo. Si conclude con un lieto fine l’Odissea della mamma e della bimba disabile, rimaste bloccate a causa della guerra in Ucraina.

Elisa e la mamma sono tornate a Palermo

Elena Pastux era andata a prendere la primogenita Litiia 23 anni, ma ha avuto grandi difficoltà a fare rientro in Sicilia, a causa del conflitto in atto. Adesso, per fortuna, il peggio è passato.

Il video che vi mostriamo, pubblicato da BlogSicilia.it, testimonia proprio il momento dell’arrivo all’aeroporto di Palermo, dove il sindaco Leoluca Orlando e i giornalisti attendevano la donna e le figlie fuggite dalla guerra.

«Il mio primo pensiero – ha detto Pastux – va ai miei compatrioti ucraini che sono in guerra e si trovano sotto le bombe. È stata un’esperienza terribile. Abbiamo passato diversi giorni nei rifugi insieme a tanti altri concittadini di Kiev senza sapere cosa fare. Giornate intere davanti alla televisione. Poi per fortuna un tedesco ha preso sua moglie e mi ha portato con se insieme alle mie figlie. Abbiamo viaggiato giornate intere, fermandoci solo quando c’era l’allarme anti aereo».

Ai giornalisti, Elena ha spiegato qual è attualmente la situazione: uno scenario spaventoso, lo stesso testimoniato ogni giorno dalle immagini che vediamo nei tg: «È stato davvero terribile. Abbiamo sentito le bombe cadere vicino al nostro appartamento a Kiev. Gli alimenti per mia figlia che gravi problemi all’intestino che scarseggiavano. Ringrazio tutti quelli che si sono adoperati per farmi tornare a Palermo – aggiunge la donna –, in Ucraina la situazione è davvero tragica».

«Sono davvero in pena per quanti sono rimasti lì ad iniziare dai miei parenti. Il nostro viaggio, la nostra fuga è stata terribile. In diversi momenti abbiamo avuto paura e abbiamo avuto paura di essere uccisi. Per fortuna in tanti si sono mobilitati per riportare me ed Elisa a Palermo», conclude Elena. Ecco il video del momento dell’arrivo a Palermo.

 

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