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Continuano a salire in tutta Italia i prezzi del caffè al bar, ma la Sicilia rimane una “isola felice”. Secondo i dati raccolti da Assoutenti, la tradizionale tazzina di espresso fa registrare rincari che, in alcuni casi, sono a due cifre rispetto al 2021. Il primato per il caffè più economico lo detiene proprio una città siciliana: tutti i dettagli.

In Sicilia il caffè più economico d’Italia

Assoutenti ha stilato la mappa ufficiale dei prezzi dell’espresso nelle principali province italiane. I consumatori l’hanno già notato da un po’: bere un caffè, negli ultimi mesi, è diventato più caro e questi aumenti hanno interessato tutto il territorio nazionale.

In media in Italia una tazzina di caffè al bar costa circa 1,10 euro, contro 1,038 euro del 2021. Il più caro si beve nei bar di Trento, dove si spendono 1,25 euro (in tutto il Trentino Alto Adige la media si mantiene alta. È a Messina, invece, che si beve il caffè più economico d’Italia, con un prezzo di 0,89 euro. Seguono Napoli (0,90 euro) e due province calabresi: Reggio Calabria e Catanzaro, con 0,92 euro.

A volerla dire tutta, in realtà, in Sicilia c’è un caffè che detiene un primato ancora più speciale. È quello dell’Ideal Bar di Alia, dove costa appena 30 centesimi.

Le differenze tra Nord e Sud Italia, secondo i numeri isolati da Assoutenti sono molto significative: il caffè costa a Trento addirittura il 40,5% in più di Messina. Rispetto allo scorso anno, i rincari dei prezzi sono generalizzati e toccano +16% a Pescara, +15% a Catanzaro, +13,6% a Cosenza, +13,5% ad Alessandria, +12,8% a Bari, +12,7% a Cuneo. Solo 5 province – Napoli, Biella, Lucca, Novara e Macerata – hanno mantenuto stabile il prezzo medio del caffè.

«Nei mesi scorsi avevamo denunciato i primi ritocchi dei listini del caffè nei bar italiani: i numeri ufficiali confermano oggi il nostro allarme, e il trend al rialzo, che oggi sfiora una media annua del +6%, è destinato a proseguire nei prossimi mesi», dice il presidente di Assoutenti Furio Truzzi.

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