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Entra in servizio il primo di dieci moderni treni per la metropolitana di Catania. Stamani il viaggio inaugurale del convoglio denominato “Agata“, in onore alla Santa patrona del capoluogo etneo. L’acquisto è stato finanziato dalla Regione Siciliana.

Metro Catania, il primo viaggio di “Agata”

Il convoglio “Agata” ha fatto il primo viaggio sulla tratta Giovanni XXIII-Stesicoro. Un secondo elettrotreno è già stato consegnato e sarà operativo appena concluse le verifiche funzionali.

«Il governo Musumeci lavora a testa bassa per investire il 100 per cento delle risorse provenienti dall’Unione europea destinate allo sviluppo della Sicilia. Le infrastrutture la fanno da padrone, diventando un volano naturale per il turismo nella nostra Isola nel segno dell’innovazione. La metro di Catania, in questo senso, è un fiore all’occhiello su cui la Regione sta puntando in virtuosa sinergia con Fce, Comune e tutti gli enti protagonisti».

Queste le parole dell’assessore regionale al Turismo Manlio Messina, intervenuto al viaggio inaugurale in rappresentanza del governo regionale. Presenti anche il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, i deputati regionali Giuseppe Zitelli e Anthony Barbagallo, il gestore e il direttore generale di Fce, Angelo Mautone e Salvatore Fiore, l’assessore comunale alla Mobilità Giuseppe Arcidiacono e i dirigenti della ditta Titagarh-Firema Spa, fornitrice dei convogli.

«Stiamo imprimendo una svolta attesa da lunghi anni sul rinnovo del materiale rotabile utilizzato in Sicilia – afferma l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone – dai 25 nuovi treni Pop nel trasporto regionale fino alla metro di Catania che, oggi, compie un nuovo salto in avanti».

«Dieci treni di ultima generazione vanno sui binari entro l’anno a cui si aggiungeranno poi i convogli a idrogeno destinati al trasporto in superficie della Circumetnea. Il governo Musumeci lavora e investe su infrastrutture e trasporti con una visione unitaria, chiara, a difesa degli interessi dei siciliani ad avere servizi efficienti e sempre più sostenibili», conclude Falcone.

L’acquisto delle dieci nuove unità di trazione destinate alla metropolitana etnea è stato finanziato dal dipartimento regionale delle Infrastrutture con le risorse del Po-Fesr Sicilia 2014-200 per un importo complessivo di 42 milioni di euro, sulla base di una convenzione siglata nel 2018 con la gestione governativa della Fce. Le successive otto unità saranno consegnate con cadenza mensile entro il 31 dicembre 2022.

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