Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Il cinema italiano piange oggi, mercoledì 2 febbraio, Monica Vitti, scomparsa all’età di 90 anni, dopo una lunga malattia che l’ha tenuta lontana per molto tempo dai riflettori. L’ultima apparizione pubblica risale a 19 anni fa, alla prima della Notre Dame de Paris e il ritiro delle scene al 2001, quando fu ricevuta al Quirinale per i David di Donatello.

Monica Vitti, all’anagrafe Maria Luisa Ceciarelli, è nata a Roma il 3 novembre 1931. Pochi sanno, però, che l’attrice è cresciuta in Sicilia prima della guerra per il lavoro del pade come ispettore al commercio.

Soprattutto, come raccontato da BlogSicilia, c’è stato un forte legame tra Monica Vitti e Messina, dove visse per otto anni. Suo padre, funzionario dell’ICE, si trasferì nella città dello Stretto insieme a tutta la sua famiglia.

Lì prese il soprannome di sitte vistini (sette sottanine) – che l’ha accompagnata per tutta la vita – perché si vestiva a strati, essendo freddolosa, ma anche per la sua capacità di cambiarsi in fretta e furia come un personaggio di Fregoli.

Monica Vitti

Diventata attrice, trasferitasi a Roma, però, Monica Vitti non ha mai perso il suo legame con l’Isola. Ha calcato, infatti, molte volte il palco del Teatro Greco di Siracusa, partecipando alle opere classiche sin dall’età di 20 anni.

A consigliarle di cambiare il nome di battesimo in Monica Vitti, fu Sergio Tofano, subito dopo essersi diplomata all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Sceglie un cognome che le ricorda la madre amatissima (Adele Vittiglia) e un nome che le “suona bene” e non va ancora di moda.

Il grande lancio come attrice è opera di Antonioni con cui ebbe anche un lungo legame sentimentale. Il regista la volle come protagonista nella tetralogia della incomunicabilità lavorando cosi’ ne “L’avventura”, “La notte” e l'”Eclisse”.

Monica Vitti ha vinto Cinque David di Donatello, tre Nastri d’Argento, dodici Globi d’Oro, un Ciak d’Oro e un Orso d’Argento come miglior attrice a Berlino nel 1984 con il film ‘Flirt’. Inoltre, le è stato assegnato il Leone d’Oro nel 1995 per celebrare la sua splendida carriera artistica cominciata nel 1954.