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Non capire una mazza origine.

  • Questa frase di uso abbastanza comune racchiude un segreto davvero interessante.
  • Tra le curiosità sulla Sicilia meno conosciute, infatti, c’è proprio quella che la riguarda.
  • Per comprenderne la vera storia, bisogna andare indietro nel tempo, fino al 1908, a un tragico terremoto di Messina.

Non capisci una mazza!”. Quante volte avete detto – o vi siete sentiti dire questa frase? Non si tratta certo di un complimento: al contrario, anzi, viene detto a qualcuno che non ha capito nulla o che è incompetente. Abbiamo deciso di dedicarci all’origine di Non capire una mazza perché racchiude una spiegazione decisamente curiosa. Per comprenderla, facciamo un balzo indietro nel tempo e andiamo al 1908, data di un tragico terremoto di Messina. In quell’occasione, i primi soccorsi furono coordinati dal generale italiano Francesco Mazza. A spiegarci come si svolsero quelle operazioni è stato il giornalista Giorgio Boatti, nel libro “La terra Trema”. Durante i primi soccorsi, non mancò la solidarietà da altre parti d’Italia, ma il nome del generale Mazza segnò tutta la vicenda. Scopriamo insieme perché.

Il terremoto del 1908 di Messina

Abbiamo già anticipato che la vera storia della frase “Non capire una mazza” è strettamente connesso al terremoto di Messina del 1908. Un evento tragico, una profonda ferita nel cuore della Sicilia. Qualche giorno dopo il sisma, il re d’Italia Vittorio Emanuele III decise di rimuovere il sindaco in carica, Gaetano D’Arrigo Ramondini e di nominare il generale Francesco Mazza. Mazza era originario di Rivanazzano, in provincia di Pavia. Decise di stabilire il suo “quartiere generale” sulla nave Duca di Genova, che era ormeggiata nel porto di Messina.

Stando a varie fonti dell’epoca, la nave ospitava feste di ogni tipo. Francesco Mazza era al centro di varie dicerie e venne criticato più volte dalla stampa. Lo si accusava, infatti, di non essere in grado di fronteggiare l’emergenza. Tra i tanti provvedimenti che prese, invece di pensare alla ricerca di superstiti sotto le macerie, decise di recuperare l’oro e i beni di valore delle banche cittadine. Ancora, suggerì di abbattere a colpi di cannone quel poco che era rimasto in piedi. Non è difficile credere che, un mese dopo, venne rimosso dal suo incarico.

È proprio così che è nato il modo di dire “Non capire una mazza“. Con questa frase si indica incapacità, inefficienza e mancanza di comprensione di un determinato fenomeno o di una situazione. L’espressione si diffuse in tutta Italia ed è, tuttora, molto utilizzata. Di fatto, è un po’ al centro di un fraintendimento, poiché molti credono che il significato si rifaccia a qualcosa di un po’ più volgare.

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