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Da Montelepre alla Grande Mela: l’architetto Rosario Candela.

  • Non tutti lo sanno, ma alcuni dei più iconici palazzi di New York hanno una firma siciliana.
  • Quella firma è partita da Montelepre e ha reso unici alcuni luoghi di NYC.
  • Scopriamo la storia di un grande siciliano negli Stati Uniti.

Se vi dicessimo il nome Rosario Candela, probabilmente, non vi verrebbe in mente nessuno in particolare. O, almeno, soltanto alcuni riconoscerebbero una delle grandi firme dell’architettura americana. Si tratta, infatti, di uno dei principali creatori del mito della città di New York, la cui storia è iniziata in Sicilia. Ancora una volta, dunque, voglia parlare di siciliani famosi, passati alla storia grazie alla loro creatività, al loro ingegno, alle loro idee. L’architetto Candela ha progettato edifici che incarnano l’eleganza newyorkese: a lui si devono circa 75 progetti, ma la sua fama è legata soprattutto ad alcuni grandi condomini degli anni Venti. Questi si trovano nell’Upper East Side, tra Fifth e Park Avenue e Sutton Place. Ancora oggi sono residenze dell’élite storica di Manhattan. Le premesse ci sono tutte per un racconto ricco di fascino: seguiteci per conoscere tutta la storia.

Rosario Candela è nato a Montelepre (Palermo), nel 1890. È emigrato negli States nel 1906, stabilendosi definitivamente a New York nel 1909, dopo essere rientrato in Italia per finire gli studi. Ottenuta l’ammissione alla Scuola di Architettura della Columbia University, prese lì la laurea nel 1915. Ha lavorato prima come disegnatore per l’architetto Gaetano Ajello, anche lui di origini siciliane. Dopo un altro breve periodo di lavoro per Frederick Sterner, ha creato, nel 1920, il suo studio. Il suo primo importante progetto fu per una casa d’appartamenti all’angolo tra West 92nd Street e Broadway. Poco dopo è arrivata per lui la prima commissione sulla East Side al n. 1105 di Park Avenue. Nel corso dei successivi cinque anni, l’architetto siciliano ha progettato diversi edifici residenziali sulla Upper West Side, principalmente lungo West End Avenue e Riverside Drive. Proprio in questo periodo, la zona stava subendo una trasformazione profonda, con la nascita di grandi condomini. Ecco, dunque, cosa successe.

I palazzi di Rosario Candela a New York

Candela fu molto attivo nella seconda metà degli anni Venti, quando ebbe l’opportunità di progettare numerosi edifici nell’Upper East Side, principalmente sulla Fifth Avenue e Park Avenue, così come a Sutton Place e in altri luoghi. Nel 1927 e il 1928 , Candela progettò 19 palazzi per condomini. Ebbe ancora più commissioni per il 1929, ma il boom immobiliare cominciò a rallentare già prima del crollo del mercato azionario nel mese di ottobre. Su 27 progetti disegnati, solo 12 edifici furono completati. Per gli esterni dei suoi edifici Candela privilegiava forme semplici e funzionali, in confronto agli stili più esuberanti in voga all’epoca. Era considerato un maestro del design quando si trattava di interni, con sontuosi foyer d’ingresso e scalinate monumentali. Il contributo di Rosario Candela all’eleganza di New York è innegabile. In un articolo della prestigiosa rivista internazionale Architectural Digest, si parla delle sue realizzazioni come degli “appartamenti più preziosi del mondo”. Foto: Spencer Means – (CC BY-SA 2.0).

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