La 74esima edizione del Festival di Sanremo si è conclusa in bellezza con la consegna al siciliano Pippo Balistreri, il decano che da ben 41 anni dirige il palco dell’Ariston, del Premio Città di Sanremo.
Il direttore originario di Aspra (Bagheria), che in questi anni ha saputo guidare con maestria e passione il cuore pulsante dello spettacolo, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento in diretta e a sua totale insaputa, mentre era in corso la serata finale della kermesse canora.
Amadeus: “È il primo a salire sul palco e l’ultimo ad andar via”
Un momento emozionante in cui Balistreri è stato invitato a salire sul palco dell’Ariston e presentato da Amadeus davanti a milioni di spettatori con parole di grande stima e apprezzamento: “Da 41 anni lavora qui, ha fatto veramente la storia del festival, condividendo con me gli ultimi cinque anni. È il primo a salire sul palco e l’ultimo ad andar via“.
Lo storico direttore di Sanremo visibilmente commosso e incredulo ha commentato con parole piene di umiltà e gratitudine “Ci sono tanti altri che lavorano qui e sono grandi professionisti”, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra e l’impegno collettivo, che ha reso possibile il successo dell’evento nel corso degli anni.
“La città di Sanremo non può che esserle riconoscente” – ha commentato, poi, l’assessore al Turismo e Manifestazioni del Comune di Sanremo Giuseppe Faraldi, che ha consegnato al professionista che da oltre quattro decadi lavora dietro le quinte di Sanremo, l’ambito premio, tra gli applausi e la standing ovation del pubblico.
Balistreri ha mosso i primi passi nel mondo del lavoro come disc jockey, vincendo nel 1981 una competizione per i migliori dj italiani che gli ha aperto le porte del piccolo schermo e gli ha permesso di avviare una collaborazione con Renzo Arbore e Giovanni Naso, come consulente per i programmi televisivi. Furono proprio loro a presentarlo nel 1981 all’organizzatore del Festival di quell’anno Gianni Ravera, che lo scelse come direttore del palco di Sanremo, ruolo che fino ad oggi non ha più abbandonato.
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