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Se sogni un’esperienza da raccontare per tutta la vita, dimentica per un attimo i tramonti da cartolina e i cocktail sulla spiaggia: in Italia puoi assistere alla nascita delle tartarughe marine, uno degli eventi più emozionanti che il mare possa offrire. E succede proprio in Sicilia, nella spettacolare spiaggia dei Conigli a Lampedusa.

Spiaggia dei Conigli: le nuove regole
Spiaggia dell’Isola dei Conigli

La nursery più speciale d’Italia

Non è una leggenda da pescatori: ogni anno, tra maggio e agosto, la spiaggia dei Conigli si trasforma in una sala parto naturale.

È qui che la tartaruga Caretta Caretta, specie protetta e a rischio estinzione, arriva di notte per deporre le sue uova. Scava una buca nella sabbia dorata, lascia circa un centinaio di uova e poi sparisce nel buio del mare. Dopo circa 60 giorni, di nuovo di notte, i piccoli rompono il guscio e si dirigono verso le onde, iniziando la loro avventura nell’oceano.

La Spiaggia dei Conigli

La Spiaggia dei Conigli, situata sulla costa sud-occidentale di Lampedusa, è un autentico gioiello del Mediterraneo. Questa baia incantevole è rinomata per la sua sabbia bianca e finissima, bagnata da acque cristalline che sfumano dal turchese al blu intenso.

Di fronte alla spiaggia si trova l’Isola dei Conigli, un piccolo isolotto disabitato che contribuisce al fascino selvaggio del luogo. La spiaggia è parte della Riserva Naturale Orientata dell’Isola di Lampedusa, istituita nel 1995, e rappresenta uno dei pochi siti del Mediterraneo dove le tartarughe marine Caretta caretta depongono regolarmente le uova.

Per preservare questo delicato ecosistema, l’accesso alla spiaggia è regolamentato e limitato a un numero controllato di visitatori al giorno. La bellezza incontaminata e l’importanza ecologica di questa spiaggia l’hanno resa una delle mete più ambite per gli amanti della natura e del mare.

La spiaggia dei Conigli è la regina delle tartarughe, ma in realtà la Sicilia ne ospita molte di più. Ad esempio, ad Avola, in provincia di Siracusa, si contano ben 13 nidi attivi, e in tutta l’isola il WWF segue oltre 100 siti.

Se sei in cerca di un’estate che lasci il segno, metti le tartarughe in agenda, porterai a casa emozioni vere. Quelle che non si comprano e non si dimenticano.

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