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Nel cuore dell’Agrigentino, sta per vedere la luce una nuova e affascinante attrazione: la prima Ippovia della Sicilia.

L’itinerario a forma di anello, interamente percorribile a cavallo, sarà composto da 14 segmentazioni e attraverserà l’intero territorio dell’area interna dei Sicani.

Il percorso si snoderà tra i sentieri delle aree sicane e toccherà i comuni di Bivona, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, San Biagio Platani, Cianciana, Cattolica Eraclea, Montallegro, Calamonaci, Villafranca Sicula, Lucca Sicula e Burgio.

Questi territori, grazie a questa iniziativa, avranno l’opportunità di promuovere il loro patrimonio culturale e naturalistico, attirando un flusso di turisti e amanti dei cavalli.

Il progetto

L’idea di creare la prima Ippovia della Sicilia è parte integrante del più ampio progetto denominato “Sistema turistico integrato Info Point Sicani” ed è finanziata con i fondi del Programma Operativo FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2014/2020.

Le procedure di affidamento dei lavori sono già state avviate con un costo stimato di 150 mila euro e l’intero iter dovrebbe con tutta probabilità concludersi entro la fine del 2023.

Questo programma mira a promuovere il turismo sostenibile e l’uso responsabile delle risorse naturali dell’area, sfruttando il potenziale dei percorsi equestri per attirare visitatori e appassionati di equitazione.

L’ippovia non solo offrirà un’esperienza unica per gli amanti dei cavalli e della natura, ma contribuirà anche a valorizzare le bellezze paesaggistiche e culturali della Regione Siciliana. Attraversando le diverse località dell’Agrigentino, il percorso permetterà ai visitatori di scoprire la ricca storia, la cultura e le tradizioni di questa affascinante parte dell’isola.

L’entusiasmo per la realizzazione di questa Ippovia è palpabile tra gli appassionati di equitazione e gli addetti ai lavori. Durante l’evento “Trekking tra mare e monti“, organizzato dall’associazione “Cavalieri delle Antiche Tradizioni,” che ha visto la partecipazione di 89 cavalli e altrettanti cavalieri, sono intervenuti il presidente Angelo Cucchiara e il sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo. Presenti al tavolo anche tanti professionisti del settore, tra cui Andrea Di Giovanni, titolare di un agriturismo a Burgio; Anthony Lauricella, presidente dell’associazione “L’Operammare” di Montallegro; Francesco Miliziano e la figlia Silvia, che gestiscono il maneggio “Herbessus a Cavallo” a Grotte.

L’apertura di questa Ippovia rappresenta un passo significativo nella promozione del turismo sostenibile in Sicilia e nell’incremento delle opportunità per gli amanti dell’equitazione. Con il supporto dei finanziamenti europei del FESR, questo progetto promette di unire la tradizione equestre dell’isola con la bellezza dei paesaggi siciliani, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile per i visitatori.

Foto da depositphotos.com