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Abbuscare significato e origine del termine siciliano.

  • Continua il nostro viaggio alla scoperta delle parole siciliane.
  • Ancora una volta ci troviamo di fronte a una parola dal doppio significato.
  • Nelle sue varianti, infatti, il senso può davvero cambiare.

Il siciliano ci riserva sempre molte sorprese. Spesso utilizziamo i termini in modo così naturale, da non soffermarci più di tanto sul loro significato o sulla loro origine. Prendete, ad esempio, il verbo di cui vogliamo parlarvi oggi: abbuscare. Si trova anche nel napoletano e sempre con significati analoghi. A seconda del contesto in cui lo si utilizza, però, può assumere un significato completamente diverso. L’origine, al contrario, è sempre la stessa. Ecco perché.

Prima di tutto partiamo dal significato. Quando sentite dire “abbuscare da qualcuno“, significa che si è ricevuta una bella dose di mazzate (sia in senso figurato, che in senso letterale). Completamente diverso, invece, è il caso in cui si senta “abbuscarisi o vuscarisi u pani“. In quel caso, vuole dire che si è lavorato sodo per guadagnarsi da vivere. Allo stesso modo, si usa in senso più esteso per dire che si ottenuta qualcosa con molto sforzo. Da cosa deriva questo doppio significato? Ve lo spieghiamo subito.

I significati di abbuscare derivano dall’etimologia spagnola: proviene, infatti, da “buscar“, che vuol dire letteralmente “cercare”. Quando viene usato in modo transitivo, significa cercare e ottenere qualcosa di ambito. Diversamente, quando si usa in modo intransitivo, assume il significato di “cercarsele” (così si ricollega alle legnate). In siciliano esiste una differenza tra i due significati che, in alcuni casi, passa anche da due forme diverse: per le mazzate si usa solo “abbuscare” ma, per guadagnare, si usa molto di più “vuscare“. Non cambia, comunque, il senso.

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