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La Casa Museo dell’Apicoltura di Sortino racconta la storia di una tradizione radicata in Sicilia sin dai tempi più antichi. Si trova a Sortino, in provincia di Siracusa: il territorio degli Iblei è famoso per il suo miele e per le tecniche di produzione che affondano le radici nel passato.

Sortino, chiamata “città del miele“, vanta un millenario retaggio in fatto di apicoltura, che ha inciso positivamente sull’economia degli abitanti e dei produttori del nettare degli dei.

Cosa vedere nella Casa Museo dell’Apicoltura

Le antiche famiglie Blancato e Pagliaro hanno tramandato da una generazione all’altra i segreti del mestiere, fino agli anni Sessanta del secolo scorso, quando con l’industrializzazione se ne stava perdendo la memoria.

La Casa Museo dell’Apicoltura è gestita dall’associazione culturale Cività Iblea. I visitatori, entrando alla “casa do fascitraru“, possono rivivere la storia del mestiere, visitando un ambiente naturale e affascinante. La memoria parte dal mito e consente di ricostruire la storia del territorio.

Lungo il percorso si possono ammirare gli attrezzi dell’apicoltore, che costruiva le arnie, i fascetri ca ferra, la ferula. L’atmosfera è quella di altri tempi, fatta di oggetti semplici e realizzati a mano, che parlano di una vita agropastorale, purtroppo poco nota alle nuove generazioni. Il profumo è dolce e inebriante e la visita non può concludersi senza assaggiare lo Spiritu de’ fascitrari, un distillato di antichissima origine, chiamato dai sortinesi “sana malati”, per la sua capacità di dare un’immediata sensazione di benessere.

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