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Marina di Ragusa è una delle regine dell’estate in Sicilia. Chilometri di spiaggia libera, piste ciclabili, migliaia di posti letto e una Bandiera Blu che sventola a testimonianza di una qualità del mare eccellente: la località turistica è uno dei fiori all’occhiello della regione, come ha sottolineato anche un servizio andato in onda sul TGR Rai.

Marina di Ragusa superstar

Sono davvero tante le ragioni che, ogni anno, spingono tanti turisti a visitare Marina di Ragusa. Vero e proprio gioiellino della Sicilia, incanta i suoi visitatori con un mare cristallino e una spiaggia di sabbia dorata. Anche nel 2023, la frazione ragusana ha conquistato una delle Bandiere Blu, attribuite al mare più bello.

“Un lavoro costante, che non viene mai interrotto, fatto dall’Amministrazione e dai cittadini insieme. Un lavoro non banale o non sarebbero solo 11 i Comuni in Sicilia, tra cui Ragusa unico capoluogo, a soddisfare i requisiti di qualità ambientale, decoro, servizi, accoglienza che si riconoscono nella Bandiera blu. Anche quest’anno noi ragusani, grazie all’impegno di tutti, possiamo sventolarla con orgoglio“, ha detto il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì.

Marina di Ragusa

Marina di Ragusa, foto di Biancoeblu – CC BY-SA 4.0.

Un successo, quello della splendida località di mare, che è stato celebrato anche dalle telecamere del TGR Rai. Domenica 25 giugno, infatti, è andato in onda un servizio dedicato proprio a Marina di Ragusa, che quest’anno punta al record di presenze: viene definita “Uno dei fiori all’occhiello della Sicilia”. Sono già tanti i visitatori che l’hanno scelta e, a questi, se ne aggiungeranno altri.

In onda sulla Rai le immagini della spiaggia e del lungomare: un litorale che è fruibile gratuitamente e che offre anche servizi ai bagnanti. Il fatto di potervi accedere senza dover pagare, è uno dei punti di forza. A questo si aggiunge il porticciolo turistico, altro piccolo gioiello di questa parte della Sicilia. Il servizio della Rai è disponibile online, a questo link.

Foto in evidenza: Depositphotos.com.

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