Alcuni piatti siciliani saranno anche poco noti, ma sono incredibilmente buoni. Il bello è che hanno bisogno di pochissimi ingredienti per essere eccezionali. Il trucco sta nel combinare quegli ingredienti alla perfezione, per dare vita a qualcosa che soddisfa il palato, ma anche lo spirito. Prendete, ad esempio, la Pappanozza. Se il nome non vi dice nulla, non preoccupatevi, perché vi spiegheremo subito cosa è. Si tratta di una sorta di insalata a base di patate e cipolle. Entrambe vengono fatte cuocere a lungo, quindi si schiacciano con la forchetta, fino a diventare simili a un purè. Si condiscono con olio, aglio, sale e pepe. Nulla di più semplice, vero? Eppure è una vera delizia. Di questa ricetta si parla anche nelle pagine dei romanzi del Commissario Montalbano.
Ne “La vampa d’agosto”, infatti, Andrea Camilleri scrive: “Adelina gli aviva priparati la pappanozza. Cipuddre e patate fatte bollire assieme a longo, po’ messe dintra a un piatto e pressate con la parti convessa di una forchetta fino a quanno addivintavano un miscuglio. Condimento: oglio, un sospetto d’acito, sali e pepe nivuro macinato all’istante. Non mangiò altro, voliva sentirsi leggero”. Se volete rendere il piatto ancora più ricco, potete aggiungere del tonno sott’olio, dei capperi o del formaggio cremoso. Partite da questa base per creare la vostra personalissima versione!
Ingredienti
Procedimento
Buon appetito!