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C’è tutta la magia degli agrumi siciliani nel video del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia. Un viaggio alla scoperta di arance e limoni di Sicilia, ma anche dei luoghi in cui vengono prodotti. Il risultato è un vero e proprio omaggio alle eccellenze del territorio.

Arance e Limoni di Sicilia, l’eccellenza degli agrumi

Sicilia, l’Isola magica degli agrumi. Che la nostra Trinacria fosse luogo di produzione di grande frutta, lo sapevamo già, ma è sempre interessante ricordarlo. La nuova campagna del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia (sostenuta dall’assessorato Regionale dell’Agricoltura) punta proprio sulla valorizzazione delle produzioni agrumicole DOP e IGP.

Sono tanti i prodotti certificati e di qualità che fanno parte del Distretto. Facciamo un piccolo “ripasso”:

  • 4 IGP:  Limone Interdonato, tanto succoso da riempirci il mare; Limone dell’Etna, le cui fragranze risvegliano la natura, l’Arancia Rossa di Sicilia, piena di energia e incandescente come la lava; Limone di Siracusa, intriso di storia e tradizione.
  • 1 DOP: Arancia di Ribera, dolce e amabile come un’alba sul mare.

Il video che trovate al termine dell’articolo racconta proprio queste eccellenze. Basta meno di un minuto per creare tanti “micro-mondi”. L’Etna ridisegna la sua sagoma e diventa fatto di arance. Il succo delle Arance Rosse di Sicilia, così, è come magma. Il mare diventa una immensa distesa di limoni, mentre i tronchi degli alberi sono robusti come colonne dei templi. Il risultato è davvero un’Isola magica.

«Un aspetto, quello della professionalità e del know how delle produzioni, che ha bisogno di essere trasmesso meglio ai mercati e ai consumatori», spiega la presidente del Distretto Agrumi di Sicilia, Federica Argentati.

Le varietà degli Agrumi di Sicilia: DOP e IGP

L’Arancia di Ribera DOP si declina nelle sue varietà di Brasiliano, Washington Navel e Navelina: la zona di produzione comprende 13 comuni della provincia di Agrigento. Questo agrume è riconoscibile per il caratteristico ombelico interno, la buccia uniforme, così come la sua polpa senza semi.

Varietà Tarocco, Moro e Sanguinello per l’Arancia Rossa di Sicilia IGP. Si coltiva in un vasto territorio che comprende 32 comuni tra le province di Catania, Enna e Siracusa. Si contraddistingue per una caratteristica unica al mondo: i pigmenti rossi, dovuti alla presenza di antocianine che si sviluppano grazie all’escursione termica tra giorno e notte favorita dalla presenza del vulcano Etna.

Il Limone di Siracusa IGP, nella cultivar Femminello, si produce nelle tipologie Primofiore e Bianchetto in 10 comuni della provincia di Siracusa. Quello Interdonato Messina IGP, cultivar Interdonato,  cresce in tutta la parte ionica della provincia messinese fino a Giardini Naxos.

Il Limone dell’Etna IGP, cultivar Femminello, estende la sua produzione lungo la fascia ionico-etnea nella provincia di Catania, su terreni principalmente di origine vulcanica.

Le Naveline si raccolgono fino a febbraio e sembrano lasciare il testimone ai limoni Bianchetti di Siracusa che si raccolgono fino ad aprile. Le arance bionde di Ribera, il Brasiliano soprattutto, corre insieme al rosso Tarocco fino a maggio, per ritrovare a giugno i limoni verdelli. Il Femminello si raccoglie praticamente sempre. La Sicilia è la regione più agrumetata d’Italia.

Sicilia, l’Isola Magica: il VIDEO

 

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