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Borghi Siciliani in montagna da visitare ad agosto: gioielli da scoprire

Non solo spiagge: Sicilia da scoprire.

  • Borghi Siciliani in montagna da visitare ad agosto: 5 mete da scoprire.
  • L’Isola offre splendide località dalla vista mozzafiato, per trovare ristoro dalla canicola.
  • Scopriamo insieme quali sono le migliori per le vacanze.

Quando si pensa alle vacanze in Sicilia, immediatamente ci si immagina distesi su splendide spiagge. In realtà, come ben sappiamo, la Trinacria offre molto di più. Vi si trovano paesaggi in grado di accontentare tutti, inclusi quelli che salgono un po’ di quota. Per questo motivo, abbiamo pensato di suggerirvi alcuni borghi montani della Sicilia, perfetti per una visita durante la bella stagione. Ve ne proponiamo 5, ognuno diverso dall’altro: ciascuno si caratterizza per qualcosa di diverso e offre un’esperienza unica.

Agosto: estate nei Borghi Siciliani in montagna

  1. Cominciamo dalla Grotta Mangiapane, un micro-borgo scavato nella pietra. Siamo in provincia di Trapani, in prossimità della frazione di Scurati, a Custonaci (Trapani). Le grotte di Scurati sono un antico insediamento preistorico, che al suo interno accoglie un piccolo borgo di case, abitato dal 1918 fino alla metà del Novecento. La Grotta Mangiapane è la più grande: alta circa 70 metri, larga 13 e profonda 50, è stata abitata fino agli anni Cinquanta da una famiglia di agricoltori e pescatori (i Mangiapane, appunto), che costruirono qui dentro piccole abitazioni mimetizzate con i colori della terra, stalle per gli animali, un forno e anche una cappella.
  2. Rimanendo sempre nel Trapanese, non possiamo non fermarci ad Erice. Un luogo che regala paesaggi straordinari, da cui guardare romanticamente il mare. Perdetevi lungo i vicoli, gustate i celebri dolcetti locali e lasciatevi affascinare dal belvedere e dal Castello di Venere. Non rimarrete affatto delusi (da qui, peraltro, potete anche facilmente raggiungere splendide località di mare!).
  3. Cambiamo zona, per fare tappa a Castelbuono, in provincia di Palermo. Ci troviamo alle pendici del colle Milocca, in una posizione dal paesaggio invidiabile. La vista è straordinaria, con il verde della Madonie. In estate questo piccolo, ma vitale, centro offre davvero molte attività e appuntamenti dedicati a musica, spettacolo ed enogastronomia. Siamo a due passi da rinomate località balneari, come Cefalù e Finale di Pollina.
  4. Ci fermiamo anche a Geraci Siculo. Qui s trova il Salto dei Ventimiglia, uno spettacolare affaccio panoramico, poco oltre la chiesa di San Giuliano, in corrispondenza del vicolo Mendolilla. La vista sulla vallata orientale dell’abitato, il cui orizzonte giunge fino alle falde dell’Etna, è davvero unica. Il Salto dei Ventimiglia è stato realizzato nel luogo che, secondo la tradizione storiografica, fu teatro della morte di Francesco I dei Ventimiglia. Questo è quanto si legge negli scritti del cronista Michele da Piazza e dello storico Tommaso Fazello. Proprio da questo punto, infatti, nel 1337 il conte di Geraci si sarebbe lanciato con il cavallo, precipitando nel profondissimo dirupo sottostante. Era inseguito dalle truppe regie di Pietro d’Aragona.
  5. Facciamo una piccola tappa in provincia di Messina per visitare Castelmola. Il paese, piccolo e ben conservato, si trova sulla cima di un cocuzzolo a strapiombo sul mar Ionio. Il punto più elevato si raggiunge salendo per un sentiero, dalla piazza principale del paese, la Piazza Sant’Antonino, fino ai ruderi di un castello. Sulla piazza esiste un belvedere che offre una splendida vista sulla costa ionica e sulla città di Taormina, sul mare e sulla costa calabra.
  6. Chiudiamo il nostro piccolo tour alla scoperta dei borghi siciliani in montagna da visitare ad agosto con Sperlinga. Si trova tra i monti Nebrodi e le Madonie, nel cuore della Sicilia centrale, a 47 chilometri da Enna. Già definita “una regale dimora rupestre” scavata in una gigantesca mole d’arenaria, etimologicamente Sperlinga deriva dal greco e significa “Spelonca”, grotta. Il territorio comunale è caratterizzato da numerose grotte scavate nella roccia arenaria. Foto: Tommie Hansen – (CC BY 2.0).
Redazione