Paese che vai, dolce di Pasqua che trovi. Le festività si accompagnano in Sicilia con tante ricette tradizionali davvero deliziose. A Castelbuono, un bel borgo in provincia di Palermo, potete assaggiare dei biscotti molto speciali: i Cosi i Pasqua (“cose di Pasqua”). Sono molto simili a grandi Savoiardi, hanno tante forme tipiche e si decorano con la glassa di zucchero. Tradizione vuole che si preparino con uova freschissime zucchero e farina: un tempo erano rigorosamente la colazione di tutta la famiglia nella domenica di Pasqua, dopo le ristrettezze e i digiuni del Venerdì Santo e del sabato. Il nome non casuale: ecco perché.
Andando a curiosare tra le ricette tipiche di Castelbuono, infatti, scopriamo che ci sono anche i Cosi Chini (cioè i buccellati), i Cosi Duci (dolci in generale) e i Cosi i Mennula (cioè i dolcetti di mandorla). A spiegarci l’antica tradizione delle Cose di Pasqua è Mimma Morana, che ci ha anche suggerito la ricetta. Un tempo le uova venivano sbattute dentro una grande e profonda pentola di coccio (pignata i grita) e montate con una frusta un po’ rudimentale, fatta con una canna, la cui estremità veniva tagliata longitudinalmente. Le bacchette così ottenute, venivano tenute allargate, con dello spago. All’impasto, ottenuto con l’aggiunta di farina, si davano forme di cuore, colombe, bamboline, cavallini e chi più ne ha più ne metta. Ecco, dunque, come preparare questa ricetta della tradizione: i Cosi i Pasqua di Castelbuono.
Ingredienti
Per l’impasto
Per la glassa e la decorazione
Procedimento
Buon appetito! La ricetta e le foto sono di Mimma Morana.