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Graffe Catanesi fatte in casa.

  • La ricetta per preparare un dolce siciliano davvero irresistibile.
  • Si tratta di ciambelle fritte dalla forma subito riconoscibile, ricoperte di zucchero.
  • Ecco gli ingredienti e il procedimento: mettiamoci ai fornelli.

La tradizionale pasticceria siciliana è ricca di ricette sfiziose e fritte, proprio come quella che scopriremo insieme tra poco. Quando in Sicilia si entra nei bar e nei panifici, soprattutto al mattino, si viene dolcemente travolti da un profumo inebriante, il ciavuru che sa di zucchero e spezie. Davanti i banconi carichi di leccornie non si sa cosa scegliere prima: d’altronde, di fronte a ricette di questo tipo, non si può che voler assaggiare tutto! Se vi trovate dalle parti di Catania, dovete necessariamente fermarvi a provare la rosticceria e anche alcuni dolci tipici.

Tra questi, vi consigliamo le immancabili Minne di Sant’Agata e le Graffe Catanesi, che prepareremo insieme tra pochissimo. L’impasto delle graffe è simile a quello di krapfen, bomboloni e ciambelle fritte. Si trovano anche nel Trapanese, ma sono molto diverse da quelle di Catania: a Trapani, infatti, vengono farcite di crema di ricotta. Le Graffe del capoluogo etneo, invece, sono più simili alle ciambelle. Entrambe le ricette, comunque, sono deliziose! Scopriamo subito come fare le graffe di Catania.

La ricetta delle Graffe di Catania

Ingredienti

  • 500 g di farina 00
  • 12 g di lievito di birra
  • 1 uovo
  • 50 g di burro
  • 1 bustina di vanillina
  • 50 g di zucchero semolato
  • 5 g di sale
  • 250 cc circa di acqua
  • olio di semi per friggere
  • altro zucchero semolato per la copertura

Procedimento

  1. Potete preparare le graffe catanesi con l’impastatrice o impastando a mano.
  2. Per prima cosa dovete impastare la farina con il burro ammorbidito a tocchetti, unendo la vanillina, 50 grammi di zucchero e il lievito (sciolto nell’acqua tiepida).
  3. In ultimo aggiungete il sale e, quando il vostro impasto diventa omogeneo, anche l’uovo precedentemente sbattuto.
  4. Impastate energicamente, spostandovi su una spianatoia. Qualora fosse necessario, potete unire altra acqua.
  5. Create tante palline di impasto, ciascuna da 50 grammi circa.
  6. Disponetele su una teglia, distanziandole, copritele e fatele lievitare nel forno spento.
  7. Trascorso il tempo della lievitazione, stendete ogni pallina creando dei filoncini: bagnate la parte finale di una delle estremità e create la classica forma “a nastrino”, come nella foto. Potete anche creare delle ciambelle.
  8. Friggete in abbondante olio caldo, facendo attenzione a girare le graffe, in modo da cuocerle in modo uniforme.
  9. Fate scolare sulla carta assorbente.
  10. Quando le graffe catanesi sono ancora tiepide, passatele nello zucchero semolato: adesso sono pronte!

Buon appetito!

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