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Cosa vuol dire Comu veni si cunta?

  • Il viaggio alla scoperta dei proverbi siciliani più belli ci porta oggi ad approfondire la conoscenza di una massima sempre attuale.
  • Questo, in realtà, è più di un semplice proverbio: è una filosofia di vita 100% siciliana.
  • Scopriamo insieme perché è così importante e rappresentativo della bellissima Sicilia.

Esistono infiniti proverbi siciliani, ormai lo sappiamo bene. Chiunque ci segua, sa bene quanto ci piaccia conoscere meglio la cultura della nostra isola, esplorarla nei suoi aspetti più peculiari e curiosi, ma anche in quelli più semplici e immediati. I proverbi sono una parte di quella cultura tanto essenziale quanto fondamentale. Ci raccontano, infatti, i tempi passati, le abitudini dei nostri nonni (e bisnonni!) e un modo di vivere che non aveva bisogno di troppi fronzoli. Il proverbio che abbiamo scelto oggi è un perfetto augurio per l’anno appena iniziato. Si tratta di una vera e propria filosofia di vita, una riflessione sull’evoluzione degli eventi e sulle modalità in cui è meglio affrontarli. Cosa significa, dunque, Comu veni si cunta? Scopriamolo insieme, a cominciare, naturalmente, da una semplice traduzione.

Come viene si racconta“, cioè “verrà raccontata (o anche ricordata) proprio nel modo in cui si evolverà”. Avete capito perché si tratta di un perfetto proverbio per inaugurare un anno nuovo? Non bisogna pensare che si tratta di un invito ad accettare passivamente gli eventi, perché non ha un’accezione negativa. Al contrario, è un modo per accogliere con il giusto spirito quello che la vita ci riserva. Non serve angosciarsi anzitempo, preoccuparsi in via preventiva di qualcosa che non è neanche accaduto. È meglio, con pazienza, gestire il corso degli eventi, vivendo quello che capita per poi raccontarlo ai posteri. Ci piace pensare che sia un augurio positivo e siamo certi del fatto che in tanti sapranno intenderlo in questo modo. Ricordate, dunque, che Comu veni si cunta!

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