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Agneddu e Sucu e finiu u Vattiu significato.

  • Vogliamo parlarvi di un modo di dire siciliano molto celebre.
  • Questa frase appartiene al folklore della Sicilia e tutti, almeno una volta, l’abbia sentita.
  • Le sue origini sono davvero interessanti: scopriamole insieme.

La tradizione popolare siciliana riserva sempre grandi sorprese. Soprattutto quando si chiamano in causa i modi dire, si apre un vastissimo capitolo fatto di folklore e cultura di Sicilia. La nostra continua ricerca delle curiosità siciliane più interessanti ci ha portato oggi ad approfondire una delle espressioni più tipiche. La conoscono tutti, anche al di fuori dei confini della nostra isola: Agneddu e sucu e finiu u vattiu. È praticamente impossibile non averla sentita o utilizzata almeno una volta nella vita: c’è sempre una buona occasione per chiamarla in causa. Nonostante la sua notorietà, sono davvero pochi a conoscerne le origini e il significato: è per questo che vogliamo parlarvene.

Cosa vuol dire Agneddu e Sucu…

Agnello al sugo ed è finito il battesimo“: certo che, vista così, non è proprio molto chiara. Cosa lega l’agnello al sugo con la funzione religiosa del battesimo? Partiamo anzitutto da una prima informazione: quel collegamento con il cibo si deve ai Normanni. Per loro, infatti, era tradizione dare grandi pranzi per i battesimi (una tradizione rimasta tale anche per noi): più il banchetto era ricco, più la vita del bimbo sarebbe stata prospera. Se pensate che i ricevimenti di oggi siano lunghi, sappiate che, allora, duravano anche giorni. Al termine di quei pasti infiniti c’era sempre l’agnello al sugo: l’animale doveva essere cacciato e macellato dal padre del bimbo o, quando possibile, dal primogenito. Perché proprio l’agnello? Ve lo diciamo subito.

L’agnello al sugo era simbolo di salute e prosperità. Così, da allora, siamo arrivati a oggi e a quel modo di dire siciliano che usiamo ancora. Si utilizza per indicare il termine di una festa, di un evento o di qualsiasi altra cosa che abbia visto partecipare più persone. Può anche riferirsi a progetti che non abbiano dato i risultati sperati, nonostante ci si sia impegnati al massimo. Ancora una volta una tipica espressione siciliana ci offre la possibilità di conoscere meglio la storia della nostra Isola: adesso sappiamo perché in Sicilia si dice Agneddu e Sucu e finiu u Vattiu.

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