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Si parla della bellezza della Sicilia in tutto il mondo. Anche il celebre Washington Post ha deciso di elargire consigli di viaggio legati alla nostra terra. In particolare, sulla celebre testata americana, è stato pubblicato un articolo dal titolo: “Ecco perché la tua prossima vacanza dovrebbe essere in Sicilia“.

Perché andare in vacanza in Sicilia

Il pezzo, a firma di Carol Sottili, offre una serie di spunti, alcuni dei quali molto pratici, per vivere un soggiorno nella nostra bellissima isola.

Quando andare: se il sole è più importante del caldo, vai ad aprile. Oppure scegli ottobre se sei pronto a fare qualche doccia in cambio di temperature più calde. L’estate è fantastica per gli amanti della spiaggia, ma è affollata.

Perché andare: la cultura siciliana è stata fortemente modellata dalle avversità. Pestilenze, terremoti, guerre, schiavitù, rivolte ed eruzioni vulcaniche hanno avuto ruoli fuori misura nella sua drammatica storia. La vertiginosa successione dell’isola di regni conquistatori ha lasciato affascinanti resti architettonici, tra cui alcune delle rovine greche antiche meglio conservate del mondo. Inoltre, il cibo è ottimo e lo scenario incantevole.

Si passa, dunque, a due proposte di itinerario:

Itinerario per principianti: concentrati sull’esplorazione del legame tra la Sicilia e l’antica Grecia e Roma. La città di 2.700 anni di Siracusa e l’adiacente isola di Ortigia offrono finestre attraverso i secoli; i siti includono il teatro greco, l’anfiteatro romano, il tempio di Apollo, l’altare di Ierone II, l’orecchio di Dionigi e il museo archeologico. E non perdere il vivace mercatino di Ortigia e la Piazza del Duomo con la sua cattedrale barocca.

Nella zona di Agrigento, la Valle dei Templi è un must, offrendo una serie di incredibilmente ben conservate strutture greche antiche. Circa 90 minuti a est di Agrigento si trova Villa Romana del Casale, che presenta splendidi mosaici romani. Nella zona di Palermo, connettiti con la storia normanna della Sicilia presso la Cattedrale di Monreale e il Palazzo Normanno; la città offre anche diversi mercatini per i buongustai. Rompere la visita seria con un tour del vulcano attivo sull’Etna e fare shopping nella città balneare di Taormina.

Itinerario per visitatori abituali: a Palermo, assistiti a uno spettacolo nel magnifico Teatro Massimo, il più grande teatro lirico italiano, aperto per la prima volta nel 1897. Scopri di più sul periodo barocco della Sicilia con una visita alle città sud-est di Ragusa e Noto. Esplora la fiorente scena vinicola della Sicilia nelle campagne intorno a Noto e Siracusa. Nella cittadina balneare di Cefalù, sali i gradini fino alla cima della Rocca e ammira il panorama. Guida a ovest di Siracusa fino alla Necropoli di Pantalica, con i suoi favi di antiche tombe scavate nella roccia.

Impossibile non parlare di cibo.

Cosa mangiare: Arancini (polpette di riso fritte). Tutte le versioni di melanzane, ma soprattutto la caponata. Qualsiasi piatto che includa le sarde, che vengono catturate al largo della costa; meglio se servito con bucatini. E sicuramente i cannoli, tranne che in estate, quando la granita è la scelta migliore.

Foto Luca Volpi – Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

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