Pitoni Messinesi o Pidoni, voi come li chiamate? Quel che è certo è che si tratta di una ricetta siciliana davvero buona e irresistibile. La forma è quella dei calzoni fritti, ma il ripieno è molto particolare. Si tratta di un altra preparazione dello street food siciliano, uno dei migliori in tutto il mondo (per non dire che è proprio il migliore!).
Dentro i Pitoni Messinesi, infatti, non troverete prosciutto e formaggio, bensì scarola, pomodoro, acciughe e tuma. Basta già questa semplice introduzione per comprendere come sia una preparazione gustosa, in grado di stuzzicare il palato.
Vediamo subito come preparare i Pitoni Messinesi, passo dopo passo.
- 1 kg di pasta per pizza
- 5/6 pomodori rossi maturi
- 10 filetti di acciuga sottolio
- 200 gr di tuma
- il cuore di una indivia riccia (localmente chiamata scarola)
- olio di semi per friggere
- sale e pepe
Procedimento
- Tagliate il pomodoro a cubetti e lasciatelo scolare in un colapasta, in modo che perda l’acqua di vegetazione.
- Lavate e asciugate la scarola, quindi affettatela.
- Dividete la pasta da pizza in 10 palline, così che ciascuna possa pesare circa 100 gr.
- Stendete ogni pallina a disco in maniera tonda e sottile, come se stesse creando una pizzetta.
- Al centro di ogni disco di pasta mettete: 1 filetto di acciuga, un cucchiaio di pomodoro, pochi pezzi di scarola ed un pezzo di tuma.
- Aggiustate di sale e di pepe.
- Non esagerate con il ripieno, perché il disco deve essere richiuso su un lato.
- Chiudete a mezzaluna e saldate con una forchetta le due metà del disco di pasta che avrete sovrapposto.
- Friggete ogni Pitone Messinese in olio ben caldo. Vi consigliamo di metterne al massimo due in una capiente pentola con l’olio, per non abbassare troppo la temperatura dell’olio in ebollizione).
- Lasciate asciugare su carta assorbente e servite subito.
Buon appetito!