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Basta uno scatto ed è subito magia.

  • Pasta e patate fritte alla Siciliana: una ricetta da conoscere.
  • Il piatto unisce il classico pesto alla Trapanese con lo “sfizio” delle patate fritte.
  • Un connubio davvero particolare, che merita di essere provato.

Noi Siciliani dobbiamo sempre distinguerci, anche (e soprattutto) in cucina. Non potevamo accontentarci di una semplice pasta e patate, ma avevamo bisogno di darle un tocco in più, qualcosa che rendesse il piatto davvero speciale. Dato che abbiamo anche una grande passione per la frittura, cosa c’è di meglio di un condimento della tradizione che incontra la bontà delle patate fritte? Il risultato è la Pasta e Patate fritte alla Siciliana. Avete letto bene: le patate sono fritte. E vi diremo anche di più: il condimento di base è quello “cu l’agghia“, cioè pomodoro maturo, tanto aglio, mandorle e basilico.

La ricetta della Pasta e Patate Fritte alla Siciliana

La ricetta è un vero trionfo di gusto e consistenze. C’è la parte cremosa, che è data dal pesto, ma anche quella più croccante, alla quale pensano le patate. La ricetta appartiene alla tradizione trapanese ed è una variazione sul tema della Pasta cu l’agghia e milinciane fritte (che trovate qui). A ricordare che esiste un piatto così eccezionale è stato, nei giorni scorsi sui social L’uomo senza Tonno, al secolo Marco Giarratana, cuoco di origine siciliana, seguitissimo online.

Pubblicando la sua foto delle Busiate cu l’agghia e patate fritte, ha scritto: «Non ho sbagliato ricetta, non è la cover di un piatto straniero. Questa è roba italianissima. Anzi, sicilianissima. Anzi ancora: trapanesissima». E ha aggiunto: «La base sono le busiate “cu l’agghia” ovvero il pesto con pomodoro, mandorle, basilico e dose importante di aglio (da qui il nome). Io ho aggiunto della ricotta salata ma solo all’anagrafe perché dolcissima». Raccontando il piatto, spiega che si prepara a casa delle nonne e che è, appunto, una variazione sul tema della Pasta cu l’agghia e melenzane fritte.

Subito è arrivata una pioggia di commenti carichi di entusiasmo. La dimostrazione del fatto che la tradizionale cucina siciliana sa scatenare i ricordi più belli. Sara ha scritto: «Pasta cu matarocco e patati fritte. La versione marsalese è senza ricotta e senza mandorle, solo pomodoro, basilico, aglio e olio a “tempesta” e ovviamente patate fritte a “tinchitè”». Angela aggiunge: «Cosa mi hai fatto tornare in mente! Mia nonna preparava la pasta con le patate fritte: patate fresche fritte, olio e pepe nero… Una vita che non la mangio!». Le fa eco Silvana, che racconta: «Confermo la versione con patate fritte… mio suocero originario di Favignana amava questa pasta a base di pomodoro fresco e aglio (però senza mandorle) e l’aggiunta delle patate croccanti rigorosamente fritte». Vedere questo piatto e i commenti è proprio un “prio“! Se volete cucinarlo, potete seguire questo procedimento, sostituendo le melanzane con le patate fritte. Di seguito trovate il post completo. Foto: L’Uomo Senza Tonno.

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