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Pizze tipiche siciliane, quanto ne sapete? Si sa, la nostra regione è celebre per molti motivi e, tra questi, c’è sicuramente l’enogastronomia. Quando si parla di impasti e lievitati, poi, c’è solo l’imbarazzo della scelta! Oggi abbiamo pensato di dedicarci proprio alla pizza, che ogni parte dell’isola declina a modo suo, per risultati sempre deliziosi.

La pizza tradizionale siciliana è semplice: utilizza ingredienti genuini e non richiede niente di complesso: solo tanta maestria e amore. Ne abbiamo raccolto 10 tipi, da un capo all’altro del territorio, lasciando lo sfincione (e lo sfincione bianco!) al di fuori, come “bonus” extra, dato che è sicuramente la preparazione più conosciuta. Non si tratta di una classifica e, naturalmente, sappiamo che è solo un inizio, quindi siamo più che lieti di raccogliere i vostri suggerimenti.

Pizze tipiche siciliane

Partiamo dal Val di Noto e dalla sua Lumera. È una via di mezzo tra una pizza e una focaccia. La forma è particolare e l’impasto è molto simile a quello della scaccia ragusana. Si prepara con farina di grano duro e farina bianca, oltre che con acqua, olio e sale. Il condimento più tradizionale è a base di pomodoro, formaggio Ragusano DOP, olio extravergine d’oliva e basilico. È tipica della città di Noto, quel meraviglioso gioiello che splende in provincia di Siracusa. Deve il nome alla forma, perché ha i bordi ripiegati verso l’interno. Ricorda, così, le antiche lucerne greco-romane.

Lumera ricetta tipica siciliana
Lumera del Val di Noto

Proseguiamo con la Favazza termitana: un impasto soffice, condito con pomodoro, cipolla, caciocavallo, acciughe, origano e olio. Le grandi teglie (il formato classico è quello rettangolare) sono pronte per essere infornate e sfornate, regalando gusto e gioia ai commensali.

La Favazza Termitana
Favazza

Fuazze Racalmutesi. A prima vista sembrano essere delle pizze ma, in realtà, sono molto di più. L’impasto lievita e diventa soffice: si stende e, dopo una breve cottura nel forno candissimo (l’ideale è nel forno a legna) diventa croccante quanto basta. Il condimento classico è con salsa di pomodoro, alici sott’olio, aglio e buon pecorino siciliano, ma potete davvero sbizzarrirvi e utilizzare i vostri ingredienti preferiti.

Fuazze Racalmutesi, ricetta siciliana: ingredienti e procedimento
Fuazze Racalmutesi

Cudduruni: è un tipo di pizza imbottita caratteristico di alcuni centri della provincia di Agrigento. La ricetta è ricca e gustosa: si tratta di una di quelle preparazioni siciliane che hanno il sapore della tradizione e che ci permettono di portare in tavola un prodotto genuino e 100% siciliano.

Sciavata: andiamo a Camporeale, in provincia di Palermo. Si tratta una deliziosa preparazione, a metà tra la pizza e lo sfincione. Si tratta di un piatto povero, preparato anticamente dalle donne in attesa di quanti avevano lavorato nei campi. Il condimento è molto gustoso, a base di cipolla, mollica, caciocavallo e acciughe. Bisogna dire che diversi tipi di pizza siciliana sono nati proprio per sostentare chi andava a lavorare la terra.

Siciliana, la pizza fritta di Zafferana Etnea. È una preparazione tipica della cucina etnea a base di tuma e tanti altri ingredienti del territorio che la rendono unica nel suo genere e assolutamente da provare. Alla vista si presenta come un calzone caratterizzato dalla classica chiusura a mezza luna ripieno di un condimento morbido e filante. Ciò che rende questa tipicità locale davvero unica nel suo genere è la consistenza dell’impasto, particolarmente croccante, e il gusto inconfondibile degli ingredienti.

Focaccia messinese con la scarola. Si caratterizza per un impasto alto, soffice, che si cucina in forno a legna in grandi teglie. Tradizionalmente è ricoperta di scarola, pomodoro a pezzi, acciughe e formaggio (in genere tuma, anche se negli ultimi anni è usata anche la mozzarella). Condivide gran parte degli ingredienti con il pidone messinese. La pasta è diversa da quella della pizza, il risultato è soffice e gustoso, croccante quanto basta. Si ritiene che abbia iniziato ad acquistare importanza all’inizio del Novecento, per poi diventare molto diffusa all’inizio del secondo dopoguerra, con la forma che conosciamo oggi.

Focaccia messinese

Pizzolo di Sortino. Se vi trovate dalle parti di Siracusa, in particolare a Sortino, non potete non assaggiarlo. Si tratta di un prodotto tipico della cucina dell’isola: è una sorta di pizza farcita all’interno e condita con olio, origano, pepe, formaggio e sale. I ripieni includono tanti ingredienti deliziosi: spinaci, melanzane, peperoni, carne di ogni tipo, prosciutto e scamorza. In alcuni casi, ai può anche optare per la doppia farcitura: il pizzolo, in questo caso viene condito in due modi diversi.

Pizza Tabisca saccense. Stiamo parlando di un particolare tipo di pizza siciliana che deriva dalla tradizione contadina, un prodotto tipico alimentare di Sciacca, nell’Agrigentino. La pizza Tabisca, un tempo, aveva una dimensione allungata di circa 60 centimetri. Il nome deriva dall’arabo “tabisc”: un impasto lievitato naturalmente con l’aggiunta di olio d’oliva, salato in superficie e schiacciato con le dita. La base è croccante, il condimento molto gustoso. Seguite la vostra creatività! L’impasto è praticamente quello della pizza tradizionale. Solitamente viene servita a tranci, su una tavoletta di legno.

Pizza Tabisca Saccense la Ricetta Siciliana
Pizza Tabisca

Chiudiamo il nostro viaggio tra le pizze tipiche siciliane con la pizza Rianata, tipica di Trapani. Per ottenere un risultato eccellente, vi consigliamo di usare mix eccellente di farina di frumento, l’aglio rosso di Nubia che si sposa con il superbo pomodoro pizzutello, le ottime acciughe del mare trapanese che si uniscono con il profumato origano e il gustoso pecorino, l’insuperabile olio D.O.P. delle Valli Trapanesi e un pizzico di sale delle saline di Trapani.

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